Facebook e Donald Trump avrebbero stretto un accordo segreto nel 2019. Il social network si sarebbe impegnato a non sottoporre la propaganda di destra al fact checking, in cambio l’Amministrazione Trump avrebbe promesso di non proporre forti politiche di regolamentazione nei confronti del settore tech.

La notizia – non ancora confermata – è contenuta in un libro non ancora uscito, ma di cui si sta discutendo molto sui media americani dedicati alla tecnologia. The Contrarian è una biografia-inchiesta su Peter Thiel, controverso e geniale imprenditore americano, fondatore di PayPal, primo grande investitore di Facebook e notoriamente simpatizzante della destra libertaria. Sarebbe stato proprio Peter Thiel, rivela il libro del giornalista Max Chafkin, a parlare dell’accordo ad un suo collaboratore.

Mark Zuckerberg ha definito le illazioni contenuti nel libro “piuttosto ridicole”, smentendo di aver stretto un accordo segreto con la Casa Bianca di Donald Trump.

The Contrarian racconta nei dettagli la vita di Peter Thiel, partendo dalla sua adolescenza e dai rapporti sofferti – al limite del bullismo – con i compagni di classe della scuola superiore. Max Chafkin ha indagato sull’esordio imprenditoriale di Thiel, con PayPal, azienda sviluppata assieme ad Elon Musk, approfondendo come sia cambiata la sua vita dopo l’outing del suo orientamento sessuale ad opera del webmagazine Gawker e raccontando le sue controverse idee politiche. Oggi Peter Thiel continua ad essere uno dei venture capitalist più influenti della scena tech mondiale ed è fondatore e azionista di maggioranza di Palantir, un’azienda che sviluppa strumenti d’intelligence e sorveglianza basati sul machine learning e chiamata così in onore delle pietre veggenti del Signore degli Anelli.