Durante una recente intervista con la CNN, Dmitry Rogozin, il N.1 dell’agenzia spaziale russa, ha a lungo tessuto le lodi di Elon Musk. Il capo del Roscosmos ha addirittura invitato il CEO di Tesla a venirlo a trovare a casa sua, in Russia.

Mi piace quello che fanno i vostri cittadini, spendono i loro soldi in qualcosa di utile per l’intera società. I nostri miliardari preferiscono investire i loro soldi in yacht, non sono interessati ai razzi.

Rogozin sostiene che SpaceX sia riuscita a realizzare molti dei progetti spaziali della Russia e che il suo paese sia stato significativamente rallentato dal collasso dell’Unione Sovietica, che ha fondamentalmente congelato per interi decenni ogni progresso nella ricerca e nell’esplorazione spaziale.

Il signor Elon Musk ha realizzato molte delle idee e delle intuizioni della Russia, non siamo riusciti a concretizzarle perché dopo lo scioglimento dell’Unione Sovietica il nostro programma spaziale ha subito un brusco arresto per diverso tempo. Lo rispettiamo come inventore e promotore dell’industria spaziale, non ha paura di correre dei rischi

ha aggiunto Dmitry Rogozin. In passato il rapporto tra il vertice del Roscosmos ed Elon Musk non è sempre stato così idilliaco. Rogozin l’anno scorso aveva riservato una frecciatina all’imprenditore americano. “Mi chiedo se i lavoratori di SpaceX siano in grado di lavorare in queste condizioni, questa non è Boca Chica”, aveva detto, condividendo una foto di alcuni membri del personale della Roscosmos intenti a raccogliere i resti di un razzo in mezzo alla neve e il ghiaccio della Siberia.

Nel frattempo la risposta di Elon Musk non si è fatta attendere. “Qual è il tuo Tè preferito?”, gli ha chiesto l’imprenditore su Twitter. Invito accettato?