Google Foto può spedirti i tuoi scatti a casa, anche in formato canvas e libro fotografico
Da oggi in alcuni paesi è possibile far stampare le foto conservate su Google Foto. Google propone diversi formati e le foto vengono spedite a casa dell'utente.
Da oggi in alcuni paesi è possibile stampare e farsi spedire a casa gli scatti salvati su Google Foto, scegliendo tra un ricco catalogo di dimensioni, formati e qualità di stampa diversi. Google Foto è un servizio che consente di conservare in cloud gli scatti e i video effettuati con lo smartphone, e non solo. È pre-installato nella maggior parte degli smartphone Android.
Non è la prima volta che Google offre un servizio di stampa delle fotografie. Sempre in Nord America e in Giappone, Mountain View collabora da anni con alcune catene retail come Walmart: gli utenti possono selezionare e pagare online gli scatti da stampare, per poi ritirare le foto stampate di persona nel punto vendita più vicino.
La novità è che a partire da oggi è possibile fare tutto online e le foto arrivano direttamente a casa del cliente. I costi partono da 0,18$ per foto. Se ci si accontenta di una stampa normale, le dimensioni tra cui scegliere sono: 11×14, 12×18, 16×20 e 20×30.
È comunque possibile scegliere anche altre soluzioni. Ad esempio è possibile trasformare le foto in quadri canvas, con un costo ovviamente maggiore. Google consente anche di raccogliere più foto all’interno di un libro fotografico. I libri fotografici partono da 9,99$ e anche in questo caso si può scegliere tra diverse dimensioni, foliazioni e tipologie di copertina (soffice, rigida ecc).
Esclusivamente negli USA Google propone anche un servizio in abbonamento: costa 6,99$ e consente di ricevere 10 foto in formato cartoncino al mese. Le foto vengono suggerite da Google, ma l’utente può comunque personalizzare la selezione e indicare quelle che preferisce.
Il servizio di stampa delle fotografie è disponibile negli USA, in Canada, in Giappone e in alcuni paesi europei selezionati.
- All the ways to print your memories with Google Photo (blog.google)