È ormai noto da tempo il fatto che Apple abbia le mani in pasta su un visore per la realtà virtuale, mercato che nel corso degli ultimi anni è riuscito a stupire il mondo su diversi aspetti, sia per quel che riguarda i videogiochi, sia per le mille potenzialità che questi gioiellini hanno modo di offrire. Gli amanti dei prodotti Apple potrebbero quindi presto trovarsi ad avere a che fare con dispositivi immersivi creati proprio dal colosso di Cupertino, ma c’è però una notizia poco piacevole che è emersa da pochissimo, anche se per fortuna questa non è ancora stata confermata e potrebbe quindi infine rivelarsi errata.
Nello specifico, abbiamo a che fare con un report ripreso anche sulle pagine di IGN, il quale spiega come all’effettivo il visore di Apple dovrebbe essere limitato se utilizzato singolarmente, senza che venga prima effettuata l’associazione con un ulteriore dispositivo. C’è da dire che, come ci han mostrato in particolar modo Oculus Quest 2, non sono poche le potenzialità che dispositivi stand-alone possono raggiungere senza il supporto di ulteriori device che forniscono potenza di calcolo.
Tuttavia, pare che per riuscire a sfruttare ogni funzionalità del prossimo prodotto, risulterà necessario collegare un iPhone o un iPad, o comunque un dispositivo della compagnia, ovviamente non attraverso un cavo ma sfruttando un collegamento wireless. Il tutto potrebbe risultare non particolarmente piacevole per molti fan, anche se apparentemente il nuovo chip a 5nm utilizzato dovrebbe migliorare i collegamenti wireless.
Attualmente non sappiamo come detto se il tutto verrà confermato, e siamo ancora in attesa di scoprire di più su questa iniziativa della compagnia, che speriamo che il tutto abbia presto modo di mostrarsi ai fan. Potrebbe all’effettivo trattarsi del nuovo prodotto che verrà lanciato dal colosso, considerando che Tim Cook si occuperà di un importante misterioso articolo prima di lasciare le redini della compagnia.