Il mondo di Telegram è tanto affascinante quanto pericoloso, e non solo per quel che concerne materiali sensibili che potrebbero capitare fra le mani degli utenti, visto che i danni avvengono spesso anche a importanti settori che vengono danneggiati da determinate pratiche effettuare su alcuni canali del portale. È da poco emerso un caso che ha visto 329 canali venire bloccati per via delle operazioni che i loro amministratori giornalmente effettuavano.
Parliamo nello specifico della diffusione, a volte gratuita, a volte foraggiata dai fan con Money Box, donazioni e non solo di materiale normalmente protetto, come articoli di editoria o file musicali. Inoltre, in seguito alle operazioni svolte sono attualmente indagati un totale di 9 amministratori, gli unici emersi durante l’operazione, con diversi che hanno avuto modo di farla franca grazie all’anonimia che la piattaforma di Telegram riesce a fornire per gli utenti.
Mentre alcuni si facevano come detto finanziare dai fan, c’erano anche diversi canali che sfruttavano l’operazione dell’affiliazione (generalmente innocua e assolutamente lecita) per portare i propri fan ad acquistare prodotti su Amazon o portali simili al fine di ricevere una commissione grazie ai link dedicati, senza costi aggiuntivi per i clienti. Ovviamente, nonostante si tratti di un gesto normalmente corretto, era il modo che queste associazioni utilizzavano per monetizzare il materiale rubato che ogni giorno veniva reso pubblico per tutti gli interessati.
Nonostante l’enorme entità dell’operazione, non mancano ancora purtroppo moltissimi gruppi che si occupano di pratiche vietate come questa, se non spesso peggiori. Vi abbiamo recentemente parlato dei moltissimi Green Pass che vendono venduti su Telegram, anche per cifre relativamente basse, come un centinaio di euro. Vi rimandiamo al nostro approfondimento sulla questione per tutti i dettagli, lo potete trovare semplicemente seguendo questo link.