Probabilmente ricorderete che negli giorni scorsi il Moige ha sporto denuncia contro lo spot TimVision che vede protagonista Lino Banfi che, nei panni del mitico Oronzo Canà, inveisce contro la TV che non gli fa vedere le partite di calcio.

https://youtu.be/MsHKujfQ1E8

Ebbene, è ora in onda una nuova versione dello spot, più edulcorata:

Secondo il Moige, è accaduto in seguito alla propria denuncia, ma TIM replica che non c’è stato alcun intervento diretto in merito.

In seguito all’arrivo del nuovo spot in TV il Moige ha parlato di “vittoria dei diritti dei minori” dato che lo spot sarebbe stato modificato “dopo la denuncia del Movimento Italiano Genitori all’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria e al Comitato Tv Minori, secondo il quale la «la sensibilità e disponibilità dell’azienda va senza dubbio riconosciuta.»”.

Insomma, sembrerebbe una vittoria del Moige e della censura, ma in realtà TIM ha replicato con una nota:

Non risulta nessun provvedimento del Giurì dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria o del Comitato Media e Minori e che pertanto non vi è stata nessuna censura. La diffusione degli spot previsti a supporto dell’offerta calcio sta proseguendo secondo quanto pianificato lo scorso luglio.

Non sarebbe inusuale che uno di uno spot vengano mandate in onda diverse versioni, in diversi scaglioni, anche se, chiaramente, il tempismo è sospetto.

E il protagonista della vicenda, Lino Banfi, cosa ha da dire in proposito?

Le polemiche sul “porca puttena”? Non ho seguito la vicenda. Sono quarant’anni che dico questo tormentone, non è una novità per me. L’hanno detto anche i giocatori agli Europei.

E intanto cala il sipario su quest’ennesima assurdità della censura bigotta moderna.

 

Leggi anche: