La Stazione Spaziale Internazionale è entrata in funzione ufficialmente nel 1998, quando il primo modulo è stato lanciato in orbita. Dal 2000 ad oggi l’ISS ha ospitato gli astronauti di 19 diversi paesi, costituendo l’unico laboratorio per le ricerche scientifiche sulla cosiddetta microgravità.

Oggi alcune delle nazioni partner dell’ISS, come la Russia, hanno già iniziato a manifestare l’interesse di abbandonare il progetto. La Cina a luglio ha mandato i primi astronauti a bordo del primo modulo della Tiangong 3, la sua stazione spaziale.

La Stazione Spaziale Internazionale, tuttavia, ha i giorni contati. L’ISS è autorizzata per rimanere operativa fino a dicembre del 2024, dopodiché il progetto di collaborazione internazionale – che non è in discussione – dovrà lavorare ad un’altra soluzione.

L’ISS attualmente ha le autorizzazioni per operare fino ad almeno dicembre del 2024, questo è quello che prevedono gli accordi con i partner internazionali. Ad ogni modo, mentre continuiamo attivamente con i nostri lavori di ricerca scientifica, siamo consapevoli che ad un certo punto l’ISS dovrà concludere il suo ciclo vita

ha spiegato Angela Hart, manager del Commercial Low Earth Orbit Program Office della NASA.

Come spiega la CNBC, molto probabilmente la prossima stazione spaziale internazionale non sarà realizzata alla NASA. L’agenzia americana e i partner internazionali verosimilmente affideranno il lavoro al settore privato, con la Sierra Space e la Axiom Space trai candidati principali. La CNBC ha realizzato un interessante video di approfondimento sul futuro della Stazione Spaziale Internazionale, lo trovate nel link in calce.