L’attrice Nicole Kidman è volata a Hong Kong per partecipare alle riprese di The Expats, di cui è anche produttrice: fin qui nulla di strano, se non fosse che è stata favorita dall’ufficio per il commercio e lo sviluppo economico locale, garantendole di non dover sottostare all’attuale quarantena standard prevista per tutti coloro che entrano nel Paese, a prescindere dall’essere vaccinati per il COVID-19 o meno.
L’ufficio ha difatti affermato che l’operato dell’attrice è fondamentale per mantenere le necessarie operazioni di sviluppo dell’economia di Hong Kong, cosa che a molti è parsa decisamente esagerata, dato che la produzione del serial Amazon Prime Video sicuramente è un incentivo economico ma non così fondamentale per un’isola che economicamente si fonda su altri settori.
Il privilegiare l’economia a scapito della salute pubblica in un caso del genere ha molto infastidito l’opinione pubblica locale, che ha gridato allo scandalo e all’utilizzo di due pesi e due misure a seconda dei casi e delle personalità, visto che molti residenti stessi di Hong Kong stanno avendo difficoltà a tornare in patria, mentre l’attrice ha ottenuto un lasciapassare con facilità.
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