Disney+ raggiunge quota 116 milioni di abbonati. La piattaforma per lo streaming on-demand ha così battuto le previsioni degli analisti, che avevano pronosticato un traguardo di 114,5 milioni di abbonati entro la fine del secondo trimestre del 2021.

Complessivamente, Disney ha fatturato 17,02 miliardi di dollari, contro le aspettative di 16,76 miliardi fissate da analisti ed investitori. Bene anche l’utile per azione di 0,80 centesimi, contro i 0,50$ previsti dagli analisti. Perfino i parchi Disney, forse il business più danneggiato dalla pandemia, sono tornati pienamente in carreggiata, registrando numeri di tutto rispetto.

Con i risultati dell’ultimo trimestre fiscale, Disney+ si conferma una delle poche piattaforme in grado di contendere la leadership di Netflix. Il servizio ha superato i 100 milioni di abbonati a marzo, esattamente 16 mesi dopo l’inaugurazione. Oggi Disney sembra perfettamente in linea con il suo obiettivo di raggiungere almeno 260 milioni di abbonati entro la fine del 2024.

Parte della crescita degli abbonati, sottolinea Tech Crunch, arriva dall’offerta Disney+ Hotstar. È un pacchetto nato per il mercato indiano e poi distribuito anche in altri mercati asiatici, tra cui Malesia, Tailandia e Indonesia. Disney+ Hotstar garantisce a Disney margini ridotti, dato che viene venduto ad un prezzo più basso rispetto all’abbonamento proposto nel resto del mondo. La crescita in Asia arriva al costo di una minore reddittività del servizio.