Recentemente un nuovo problema di Amazon è emerso, e ha dato il via a una causa legale verso alcuni venditori di terze parti che operano sulla piattaforma. Parliamo purtroppo di un fenomeno diffuso, e che vede gli individui vendere articoli pressoché identici ad alcuni di altre compagnie, anche se si tratta di contraffazioni illecite che riescono anche a imbrogliare l’algoritmo di Amazon.

Questa volta si parla di un caso che ha visto schierarsi contro molteplici compagnie Amazon e GoPro, sotto un’unica ala, a fine di contrastare la contraffazione che ha leso la reputazione delle due aziende. Diversi furbetti hanno infatti messo in vendita dei prodotti apparentemente targati GoPro, con anche la marca della compagnia bene in vista sui cloni non reali, e creando di conseguenza un danno anche ai clienti. Attualmente, non è chiaro quanti siano stati gli articoli di questo tipo acquistati prima che la piattaforma di E-Commerce agisse per fermare la distribuzione del materiale.

Trovate qui di seguito la dichiarazione di Kebharu Smith, Director dell’unità per i crimini di Amazon sui prodotti contraffatti:

Quando i contraffattori provano a vendere nel nostro negozio, non solo violano la proprietà intellettuale delle compagnie come GoPro, ma portano anche i compratori fuori strada e minano alla reputazione di Amazon come un posto dove comprare beni autentici.

Come confermato, in attesa che il procedimento legale faccia il suo corso, Amazon ha già deciso di bloccare tutti gli account dei venditori interessati, al fine di fermare come minimo ulteriori acquisti da parte dei consumatori prima di prendere ulteriori provvedimenti. Per fortuna, la percentuale di prodotti contraffatti sul sito è davvero minima, considerando che si avvicina allo 0, ed episodi come questi non sono poi così comuni, considerando anche la grande attenzione dell’azienda al cliente.