In risposta alle nuove preoccupazioni create dalla variante delta, sempre più aziende americane stanno scegliendo di rendere obbligatori i vaccini per i loro dipendenti. Una scelta che – riportano i media in queste ore – sarebbe stata presa anche da Disney.

L’azienda di Mickey Mouse chiederà a tutti i suoi dipendenti statunitensi di sottoporsi alla vaccinazione. L’obbligo non è destinato esclusivamente ai dipendenti che continuano a lavorare in presenza – pensate al personale dei parchi tematici – ma anche a chi lavora da remoto, in vista del loro futuro ritorno in ufficio. In futuro, Disney assumerà esclusivamente vaccinati, rifiutando le candidature di chi non si è sottoposto ad entrambe le dosi.

Cosa succede, dunque, ai lavoratori che non hanno ancora completato il vaccini? “Avranno 60 giorni per completare le due dosi, chi lavora da casa dovrà presentare una certificazione di avvenuta vaccinazione prima del ritorno in presenza, verranno prese in considerazione alcune limitate eccezioni”, fa sapere la  Disney.

Google e Facebook hanno preso simili decisioni, mentre per far parte dei cast delle produzioni di Netflix sarà obbligatorio avere ricevuto entrambe le dosi.

Alla The Walt Disney Company la sicurezza e il benessere dei nostri dipendenti durante la pandemia è stata e continua ad essere una priorità

ha detto l’azienda con un comunicato.