La conferma ufficiale è arrivata, la nuova iniziative dell’Intel Foundry Services Business ha portato fin da subito due clienti a dir poco grandi, che collaboreranno con l’azienda per quel che concerne alcuni specifici processi produttivi. In questo accordo troviamo nello specifico AWS (Amazon Web Services), la quale si affiderà a Intel per il confezionamento e non per la produzione di chip, e con una conferma quasi bizzarra: il colosso tech Qualcomm.

Parliamo dell’azienda che attualmente si trova in una posizione di rilievo nel mercato mobile grazie ai propri SoC, e che si farà aiutare da Intel per la produzione di chip, come confermato ufficialmente. Purtroppo, non ci sono ancora date precise in merito all’accordo, che avverrà però senza dubbio solamente nel corso dei prossimi anni, visti i dettagli del servizio presentato da parte di Intel per quel che concerne le date.

Qualcomm si affiderà infatti al nuovo processo 20A confermato ufficialmente, il quale però arriverà solamente nel 2024, almeno stando alle previsioni attuali dell’azienda. Questo presenterà una nuova architettura dei transistor, che prende il nome di RibbonFET; è la prima novità dal 2011 in questo campo.

L’iniziativa di Intel è stata confermata dal CEO dell’azienda in fase di annuncio di IDM 2.0, dove venne specificato anche che la produzione di chip per altre compagnie era fondamentale nei piani contenenti le manovre per rilanciare il marchio. Staremo a vedere come la situazione si evolverà, e come Intel si troverà a collaborare con i propri competitor per trarne guadagno.

Vi abbiamo recentemente parlato delle previsioni di Pat Gelsinger, CEO di Intel, in merito alla fine della carenza di scorte, la quale potrebbe all’effettivo essere ancora lontana anni stando all’uomo. Vi rimandiamo al nostro articolo di approfondimento per tutti i dettagli sulla spinosa questione.