Secondo un’indiscrezione della stampa, il Governo del Marocco avrebbe usato il malware Pegasus per hackerare e spiare lo smartphone di Emmanuel Macron. La Francia ha aperto un’indagine.

L’agenzia d’intelligence del Marocco – emerge dall’inchiesta su Pegasus e NSO – avrebbe tentato di spiare le conversazioni private del Presidente della Francia nel 2019. La campagna di spionaggio avrebbe colpito anche altri 15 politici francesi, tra ministri ed ex ministri della repubblica. Il Marocco ha negato ogni responsabilità.

Pegasus è al centro di un’inchiesta condotta dalla non-profit Hidden Stories assieme a diversi altri media internazionali, che hanno messo le mani su una lista di 50.000 contatti presumibilmente messi sotto sorveglianza usando il malware dell’azienda israeliana NSO Group. La lista includeva centinaia tra giornalisti, politici, dissidenti ed imprenditori di tutto il mondo.

Pegasus funzionava anche grazie ai servizi di Amazon Web Services, che in queste ore ha confermato di aver cessato i contratti con la NSO, sospendendo gli account dell’azienda.

Secondo le rivelazioni dei giornalisti che hanno condotto l’indagine Project Pegasus, oltre ad Emmauel Macron sarebbero stati spiati anche sua moglie oltre all’ex premier Edouard Philippe, il Ministro degli Esteri Jean-Yves Le Drian e il Ministro delle Finanze Bruno Le Maire.

Leggi anche: