Bitcoin scivola sotto i 30.000$, si temono ulteriori ribassi
I Bitcoin scivolano sotto la soglia psicologica dei 30.000$, ora gli analisti temono ulteriori ribassi e una situazione claudicante fino alla fine del 2021.
Il Bitcoin è scivolato sotto i 30.000$, portando con sé la maggior parte delle altre alt-coin. In 24 ore, commenta la CNBC, l’intero mercato delle criptovalute ha perso grossomodo 98 miliardi di dollari.
In poche ore il Bitcoin ha perso il 6%, mentre Ether, il token della piattaforma Ethereum, ha perso il 9%. Ma a preoccupare gli analisti è la soglia psicologica dei 30.000$. C’è il rischio che diversi investitori decidano di chiudere le loro posizioni sulla criptovaluta, provocando un ulteriore crollo del suo prezzo di mercato.
Lo scorso aprile un BTC veniva scambiata a 65.000$, il valore più alto della storia della criptovaluta. Il 2021 si era aperto con quella che sembrava una nuova stagione per le criptovalute. Sempre più investitori istituzionali avevano scelto di sdoganare valute come il Bitcoin. Poi il passo indietro di Tesla e le pressioni sempre più forti da parte delle autorità nazionali. A giugno la Cina ha di fatto smantellato le mining farm della nazione, accentuando la situazione precaria del mercato crypto.
Le criptovalute – scrive la CNBC – in queste ore sono penalizzate da una tendenza comune a tutti gli asset considerati ad alto rischio. Inoltre, il Dow Jones Industrial Average, il più importante indice della borsa americana, lunedì ha registrato le performance peggiori da ottobre a questa parte.
Vijay Ayyar, a capo dell’Asia Pacific per l’exchange Luno, ritiene verosimile che la criptovaluta possa oscillare tra 20.000$ e i 40.000$ per il resto dell’anno.
