La Corea del Nord ha un nuovo carro armato, le sue reali capacità non sono proprio chiarissime e, anche per questo motivo, gli appassionati si stanno scannando tra di loro. Si chiama Pokpung-ho IV, che può essere tradotto con tigre della tempesta. È anche conosciuto con il nome Songun 915.

È l’undicesimo carro armato prodotto internamente dalla Corea del Nord nel corso di circa 40 anni e monta un nuovo cannone da 125mm. Deriva dal 2A46, il cannone anticarro montato dalla maggior parte dei mezzi sovietici dopo gli anni 70.

Si tratta di un ottimo cannone, anche per l’epoca moderna, ma a fare la differenza sono le munizioni. Oggi i carri armati moderni, in uno scontro con loro simili, hanno bisogno di proiettili perforanti al tungsteno o all’uranio impoverito, ma difficilmente la Corea del Nord ha le risorse per accedere a questi materiali. Per questa ragione, è più verosimile che il cannone venga caricato con semplici munizioni in acciaio. Non abbastanza per penetrare la corazza di un moderno M1A2 Abrams, nota Popular Mechanics.

La Corea del Nord ha sempre avuto un approccio “evolutivo”. Nel senso che, congruamente con i suoi limitati mezzi, ha sempre puntato a migliorare le tecnologie precedenti, senza costruire nuovi mezzi da zero.

Ci sono anche molti dubbi che il cannone possa essere usato per il lancio di missili anti-carro. Secondo il sito Defence Aviation – che ha elogiato molto il nuovo carro armato -, il cannone Pokpung-ho IV lo può fare, mentre Popular Mechanics sostiene che sia inverosimile per un dettaglio in particolare: la torretta è dotata di due lanciatori Bulsae-3 che difficilmente troviamo in altri carri armati moderni. Il fatto che ci siano due lanciatori per missili anti-carro supplementare fa pensare che il cannone principale non possa essere armato con missili anti-carro, ma solo con proiettili perforanti. I Bulsae-3 sono fondamentalmente un clone dei missili anti-carro russi ‘Kornet’.

Il Pokpung-ho IV si distingue anche per la possibilità di installare un lanciatore per missili terra-aria sul retro del veicolo. È una soluzione imposta dal problema dell’inferiorità aerea delle forze armate nordcoreane. Tuttavia, sottolinea sempre PM, il raggio del lanciatore probabilmente non è all’altezza delle capacità offensive delle principali potenze nemiche, tant’è che un elicottero militare AH-64E Apache, in dotazione alle forze armate della Corea del Sud, sarebbe in grado di neutralizzare il carro armato da una distanza di sicurezza.

Parliamo di un mezzo terrificante in un confronto contro veicoli non corrazzati, conclude Popular Mechanics, ma è molto difficile che possa cavarsela bene in un confronto contro altri carri armati moderni, come quelli in dotazione all’esercito di Seoul.