Il successo di TikTok è dato senza dubbio da diversi fattori, che hanno reso nel corso dei mesi la piattaforma popolare per un pubblico di tutte le età. Mentre alcune risultano palesi, come la breve durata dei video che rende fresca la fruizione dei contenuti, ci sono ulteriori meccanismi leggermente più celati, fra cui anche l’Intelligenza Artificiale usata sulla piattaforma.

Chiunque bazzica giornalmente su TikTok per creare contenuti e per visionare quelli dei propri creator preferiti lo sa bene, ciò che arriva in home è plagiato continuamente dalle azioni che l’utente esegue, le quali vengono elaborate dalla complessa Intelligenza Artificiale algoritmo al fine di optare per suggerimenti sempre più consoni dopo ogni utilizzo. Un meccanismo del genere, in grado di adattarsi all’utente per rendere la piattaforma più agevole, è senza dubbio di valore, ed è forse per questo che – stando a un recente report – l’azienda avrebbe iniziato a venderlo.

Parliamo di informazioni esposte sul Financial Times, stando alle quali ByteDance, compagnia collegata a TikTok, avrebbe iniziato a vendere l’IA ad altre compagnie. Sembra che sia nata una nuova divisione, che prende il nome di BytePlus, e che questa starebbe commercializzando l’algoritmo a importanti clienti, dall’app di fashion Goat alla piattaforma di social gaming indiana GamesApp.

Stando al Financial Times, BytePlus permette alle compagnie di accedere all’IA e di personalizzarla per adattarla alle esigenze dei propri prodotti e a quelle dei propri clienti, migliorando di conseguenza il tutto e personalizzandolo per farlo funzionare su ulteriori applicazioni all’infuori di TikTok.

Non è ancora stata fornita alcuna risposta ufficiale in merito, e non conosciamo di conseguenza i dettagli precisi di queste affitti dell’IA che la compagnia affiancata a TikTok starebbe concedendo. C’è da dire che il tutto è piuttosto realistico, vista l’efficienza del sistema e le sue potenzialità, a quanto pare anche facilmente adattabili ad altri ambiti.