Dopo numerosi leak, oggi finalmente si è tenuto l’evento dedicato a Windows 11: Microsoft, durante la diretta streaming, ha rivelato tutte le novità legate al nuovo sistema operativo per PC che arriverà presto per tutti gli utenti.

Togliamo quindi dal tavolo tutti i rumor e parliamo, finalmente, di dati effettivi legati a questo nuovo Windows 11, che si pone l’obiettivo di riscrivere l’aspetto estetico e le feature del precedente Windows 10. L’evento di lancio si è tenuto oggi alle 17.00 ora italiana e ha mostrato, sul palco di Microsoft, tutto ciò che riguarda il nuovo sistema operativo.

Cos’è, quanto costa e come funziona l’aggiornamento gratuito

Windows 11 è il nuovo sistema operativo di Microsoft, e così come il precedente, sarà gratuito per tutti gli utenti che già posseggono una copia registrata di Windows 10, 8.1 e 7. Esclusi dall’equazione invece i proprietari di Windows XP e Vista, ormai troppo obsoleti per essere aggiornati. Per chi invece possiede Windows 8, potrà passare gratuitamente a 8.1 e poi aggiornare al nuovo Windows 11.

Ovviamente Windows 11 sarà acquistabile anche separatamente, così d’avere una nuova installazione da poter effettuare. In quel caso, si potrà comprare il pacchetto che più vi si addice direttamente dallo store ufficiale di Microsoft.

Così come per i precedenti sistemi operativi, l’arrivo di Windows 11 non escluderà dai giochi Windows 10, che continuerà ad essere supportato ancora per molto tempo (almeno fino al 2025). Ricordiamo infatti che solo di recente Microsoft ha bloccato gli aggiornamenti dei driver (e la loro produzione) per Windows 7, OS uscito 13 anni fa.

 

Tutte le novità e le caratteristiche

Tante le modifiche anche del desktop. Prima di tutto, la barra degli strumenti, che prima si trovava sull’estremità sinistra della barra in basso, ora trova un posizionamento centrale (ma in caso foste tradizionalisti, vi basterà impostarla di nuovo a lato per tornare al vecchio stile).

windows 11

Un’altra novità riguarda il menù Start, ora differente e ricco di voci (e soprattutto, con un sistema molto più friendly per l’utilizzo delle app raccomandate e quelle salvate. Per facilitare l’utilizzo del sistema operativo, accanto al pulsante Start ora si trova una lente di ingrandimento che, una volta cliccata, vi permetterà di sfruttare una finestra dedicata alla ricerca, così da rendere il lancio delle applicazioni più veloce.

La barra inoltre ospiterà le solite applicazioni: stavolta però, per gestire meglio il vostro lavoro si potranno creare dei gruppi di “applicazioni da lavoro”, così da riaprirle tutte insieme in modo veloce. Finiranno lì anche le applicazioni aperte su un secondo schermo una volta che verrà staccato: in questo modo, le finestre potranno semplicemente essere riaperte o, in caso lo schermo venisse collegato di nuovo, torneranno facilmente nella loro precedente posizione.

Buone nuove anche per la gestione delle finestre: ora queste saranno sistemabili in dei layout predefiniti e facili da applicare, così da permettervi di affiancarne fino a 4 contemporaneamente.

Per farlo, non servirà più trascinare la finestra verso uno dei lati, ma rimanere col mouse sopra al pulsante Ingrandisci: immediatamente, vi comparirà il layout da scegliere (e che potrete cliccare, così da mandarla nell’esatta porzione di schermo scelta).

A concludere lo stile estetico e le funzionalità, ci pensa infine una gestione dello spazio di lavoro ora compatibile con software aggiuntivi, e non più solo con i software Microsoft.

In virtù della continua crescita del comparto tablet, che sempre più riescono a tenere il passo dei portatili, e di quei notebook con lo schermo touchscreen, Windows 11 implementerà anche nuovi widget da poter utilizzare, così d’avere tutte le informazioni necessarie a portata di click (o dito). Questi troveranno posizione in una barra laterale che potrà occupare metà schermo (o diventare fullscreen facilmente), e potranno essere organizzati e personalizzati dall’utente.

Interessanti anche le novità legate agli aggiornamenti, che ora saranno più piccoli. Anche lo stesso Windows 11 sarà più veloce, consumerà di meno e quindi sarà più performante. Soprattutto ora Windows 11 supporterà lo Store Android, permettendo di installare le applicazioni da smartphone sul proprio computer.

L’aspetto estetico e il desktop

Per quanto riguarda lo stile, il sistema operativo risulta più colorato e moderno: questo però non lo rende diametralmente opposto a Windows 10, con il quale condivide molti punti di contatto. Sono state cambiate anche le forme di bottoni, checkbox e switch, che insieme alle finestre adesso sono più smussati agli angoli.

Preponderante l’uso di colori sgargianti, che potranno essere scelti durante la scelta del tema nel menu apposito. Ovviamente parliamo del tema che è stato fatto vedere, ma sarà possibile anche modificare l’aspetto in modo da usare magari colori più scuri. Nuovi sfondi inoltre per Windows 11: questi, delle fantasie colorate di varie tipologie, qualche astratto e dei panorami mozzafiato, sono già scaricabili fin da subito.

il Dark Mode

L’aspetto estetico potrà essere anche assegnato a vari desktop diversi, così da dividerli magari tra lavoro, svago o famiglia, in modo da poterli riconoscere in modo veloce (e con stile). L’estetica cambia nei dispositivi touchscreen senza tastiera, ma di poco: le icone saranno leggermente più distanziate e la gestione delle finestre più adatta alle dita. (con tanto di passaggio da landscape a portrait con il semplice giroscopio).

Cambiato anche l’aspetto estetico del Microsoft Store, che ora risulta molto più facile da usare e soprattutto, offre fantastiche possibilità anche agli sviluppatori (visto che prenderà nessun introito dalle vendite, aprendo quindi a tutti).

 

Microsoft Office, Teams e Videogiochi

Dal punto di vista di Microsoft Office, ora la gestione del cloud sarà ancora di più integrata all’interno di Windows 11, permettendo di accedere ai documenti facilmente tra tutti i dispositivi, a prescindere da quali essi siano.

Anche Microsoft Teams entra a far parte della famiglia al lancio, visto che sarà disponibile di default in Windows 11 e permetterà di usufruire di tutti i suoi servizi in modo veloce, tra cui gestione del lavoro e chiamate.

Non solo lavoro per Windows 11: il nuovo sistema operativo è infatti definito come il migliore per i videogiocatori, e le motivazioni risiedono nell’Auto HDR, Direct Storage e il Game Pass.

L’Auto HDR migliorerà i colori in modo automatico sui videogiochi, così da renderli più sgargianti e definiti. Gli utenti Xbox Series X/S già conosceranno il Direct Storage, che permette di avere – grazie agli SSD – una velocità strabiliante durante il caricamento. A concludere ci pensa il fantastico servizio del Game Pass, che permette di avere tantissimi giochi pagando un esiguo abbonamento, sfruttando anche il cloud gaming per permettere a ogni PC di far girare i titoli disponibili.

Tutto questo ovviamente avrà dei requisiti minimi da soddisfare:

  • CPU: 64 bit con un minimo di 1 GHz e 2 o più core
  • RAM: 4 GB
  • HDD: 64 GB

Windows 11 sarà disponibile attraverso il programma Insider dal 28 giugno, e uscirà in versione definitiva per tutti entro la fine dell’anno.