Martedì un glitch al network di alcune delle più importanti compagnie aree americane ha compromesso le normali operazioni di volo delle Southwest Airlines e Delta Air Lines.

La Southwest, scrive l’agenzia Reuters, non ha avuto altra scelta se non quella di cancellare centinaia di diversi voli. In totale sono 500 i voli posticipati, anche di diverse ore, rispetto all’orario indicato sul biglietto, mentre altri 300 voli sono stati cancellati. Il problema avrebbe provocato la cancellazione di circa il 15% dei voli programmati, mentre quasi un volo su due ha subito forti ritardi. Nel frattempo le difficoltà tecniche sono state risolte, ma i disservizi continuano.

L’entità dei danni provocati dal glitch è ancora sconosciuta. Il problema sarebbe stato causato, almeno in parte, da un errore tecnico di un’azienda terza, che fornisce i dati sul meteo alla Southwest. Poi martedì sarebbe sopraggiunto un secondo errore tecnico, questa volta interno alla rete della Southwest. Il problema sarebbe stato risolto tra martedì e mercoledì, ma gli strascichi si sono prolungati anche nella giornata di ieri. Complessivamente i ritardi hanno interessato i voli della compagnia aerea programmati tra lunedì e mercoledì. La natura dell’errore tecnico non è ancora nota.

Non è la prima volta che un errore di un software crea una serie di gravi disservizi per una compagnia aerea. Solamente pochi mesi fa il programma usato dalla compagnia Tui per calcolare il peso dei passeggeri ha confuso i passeggeri adulti con i bambini, facendo sì che un volo decollasse con 1.200Kg di troppo rispetto a quanto comunicato ai piloti. L’errore rischiava di compromettere la sicurezza delle operazioni di volo, ma fortunatamente si è risolto tutto per il meglio.