Cupertino si prepara a giocare a carte scoperte, secondo l’analista Ming-Chi Kuo il visore per la realtà aumentata di Apple arriverà non più tardi del secondo trimestre del 2022. Insomma, tra poco meno di un annetto.
Se ne parla ormai da diversi anni, sappiamo che Apple ha fatto più di qualche difficoltà a scegliere quale direzione dare ai suoi sforzi sul fronte della realtà virtuale ed aumentata.
«La nostra proiezione prevede che Apple presenti il suo AR HMD (Head-mounted display) durante il secondo trimestre del 2022», scrive Kuo in una nota. Il report si basa soprattutto sulle ultime mosse di Genius Electronic Optical, uno dei fornitori di Apple. Secondo l’analista, il fornitore dovrebbe anche trarre beneficio dai prodotti della concorrenza, a partire dalla nuova generazione di visori VR della Oculus, e dagli occhiali AR di Facebook realizzati in collaborazione con Ray-Ban.
Insomma, sta per fare capolino un mercato completamente nuovo, che potrebbe incontrare l’interesse del pubblico e – soprattutto – dei professionisti, in un’ottica B2B.
Con ogni probabilità, il primo visore di Apple avrà un prezzo estremamente alto e sarà indirizzato a developer e aziende, in modo simile al fortunato Microsoft HoloLens — che non a caso non si vede negli scaffali dei negozi di elettronica, ma è usato dal Pentagono e da colossi come Ford.
Inizialmente Kuo aveva fatto un pronostico più ottimistico, prevedendo il debutto del device già nel corso del 2021. Poi, lo scorso marzo, ha fatto marcia indietro posticipando la possibile finestra di lancio a metà del 2022. Quest’ultima tesi trova conferma in diversi altri report. Per il momento – come è ovvio che sia – da Apple tutto tace.
Con il passare del keynote del WWDC, avvenuto ieri sera, orami è evidente che Apple non intende fare passi significativi sul fronte della realtà aumentata nel corso del 2021.