In queste ore l’Xbox Series X è stata accusata di avere un problema con i DRM, ossia i sistemi predisposti per combattere la pirateria ed evitare che un gioco possa essere riprodotto, in assenza della sua licenza. Anzi, riformulo: l’Xbox Series X è stata accusata di avere “un enorme e serio problema con i DRM”.
La questione è stata trattata approfonditamente da un video del portale Modern Vintage Gamer, che fondamentalmente accusa la console di diventare completamente inutile in assenza di una connessione ad internet, anche se questo aspetto non è stato comunicato ai clienti in modo sufficientemente esaustivo.
Il problema non vale esclusivamente per i videogiochi acquistati dallo store digitale di Microsoft Xbox, o scaricati usando il Game Pass, ma anche per i giochi in copia fisica. «Usare la console offline, senza una connessione ad Xbox Live, è più complicato di quanto dovrebbe essere», conclude Modern Vintage Gamer.
Sul lato delle copie fisiche, il problema colpirebbe in particolar modo alcuni giochi su disco per Xbox One (ricordiamo che la Series X è perfettamente retrocompatibile) oltre che alcuni giochi con feature ‘smart delivery’ — come Cyberpunk 2077, che consentiva di sbloccare la versione Series X se si acquistava la versione Xbox One.
La questione è stata affrontata, in termini molto chiari, da un developer ufficiale di Microsoft Xbox, che ha parlato di un problema diverso, che non è strettamente legato al modo in cui è stata progettata la console:
Ho guardato il video e ho letto la discussione, la mia osservazione principale è che abbiamo assolutamente bisogno di migliorare il sistema di messaggi d’errore. Oggi c’è un avviso molto generico e poco chiaro che rischia di creare confusione e portare gli utenti a maturare un senso di sfiducia verso il sistema. Vi posso assicurare che internamente esiste uno sforzo per rivedere il messaggio d’errore legato ai problemi di licenza, e vi posso anche confermare che il vostro feedback ha ricevuto ascolto e contribuirà ad una soluzione.
In altre parole, l’Xbox Series X non è progettata – by-design – per diventare inutilizzabile senza una connessione ad internet, almeno per i giochi più recenti. Piuttosto, è il sistema di errori ad essere troppo generico impedendo all’utente di comprendere pienamente cosa è andato storto quando la console si rifiuta di riprodurre un disco.
Il developer ha spiegato che se il problema è vero per i giochi Xbox One – serve essere online-, questo non è vero per i giochi disponibili a livello nativo per Xbox Series X, che possono essere riprodotti tranquillamente anche quando la console è offline.
La questione delle licenze è un’area molto delicata, soprattutto se si usano copie fisiche o HDD esterni. Possiamo sicuramente fare molto meglio sul fronte della trasparenza verso gli utenti. Porterò le vostre osservazioni al team che si occupa di ciò, vi assicuro che affronteremo internamente la questione
ha aggiunto il developer.