Chi segue da vicino i blockbuster lo sa: nel corso del tempo, alcune scene presenti nei primi trailer vengono poi rimontate o modificate negli effetti visivi nelle successive versioni degli stessi o nei film completi.

È quel che è successo con il cosiddetto Rebellion trailer, uscito a inizio aprile in occidente e ora arrivato anche in oriente, in una versione leggermente migliorata a ripulita.
Un esempio? La sequenza in cui il personaggio interpretato da Nathan Fillion, T.D.K, utilizza i suoi poteri: come potete vedere, i lembi staccati ora risultano molto più “realistici” al loro interno.

Vi ricordiamo che il film di James Gunn, secondo capitolo delle folli disavventure della squadra suicida della DC Comics, uscirà in sala il prossimo 5 agosto per Warner Bros.

suicide squad TDK

Tra gli interpreti Margot Robbie con la sua Harley Quinn, Viola Davis, Idris Elba, Jai Courtney, Joel Kinnaman, Sean Gunn, Nathan Fillion, Taika Waititi e Michael Rooker.

Questa la sinossi ufficiale:
Benvenuti all’inferno, cioè a Belle Reve, la prigione con il più alto tasso di mortalità degli Stati Uniti, dove sono rinchiusi i peggiori supercriminali, che faranno di tutto per uscirne – anche unirsi alla super segreta e oscura Task Force X. Il motto del giorno è ‘O la va o la spacca’: si riuniscano una serie di truffatori, tra cui Bloodsport, Peacemaker, Capitan Boomerang, Ratcatcher 2, Savant, King Shark, Blackguard, Javelin e la psicopatica più amata di tutti, Harley Quinn. Quindi si armino pesantemente e si lascino cadere (letteralmente) sulla remota isola di Corto Maltese, piena di nemici. Avventurandosi in una giungla brulicante di avversari militanti e forze di guerriglia, la Squadra sarà coinvolta in una missione di ricerca e distruzione, sotto la guida sul territorio del colonnello Rick Flag… e le direttive degli esperti tecnologici del governo di Amanda Waller nelle orecchie, che seguono ogni loro movimento. E come sempre, ad ogni mossa falsa rischiano la morte (per mano dei loro avversari, di un compagno di squadra o della stessa Waller). A voler scommetterci, la vincita è a loro sfavore – contro ognuno di loro.

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