Il nuovo iPad Pro da 12,9 pollici alimentato dal SoC M1 è più veloce del 56% rispetto alla precedente generazione con chip A12Z Bionic. A rivelarlo sono i primi benchmark Geekbench 5. È un dato in linea con quanto annunciato pubblicamente dall’azienda in occasione della presentazione del tablet. Anzi, a dire la verità i dati ufficiali di Apple sottostimano leggermente le vere performance del tablet con chip M1.

Il punteggio assegnato alle performance del nuovo iPad Pro – sulla carta – è estremamente vicino a quello assegnato ai nuovi MacBook Air sempre con chip M1: 1.718 contro 1.701, single-core; 7.284 contro 7.378, multi-core.

Un passo in avanti significativo rispetto a quelli ottenuti dalla precedente generazione di iPad Pro con A12Z: 1.121 single-core e 4.656 multi-core. Si tratta di un punteggio significativamente più alto anche di quello ottenuto a suo tempo dal MacBook Pro con processore Intel Core i9.

Apple deve ancora spedire le prime unità del suo nuovo iPad Pro 2021. Phone Arena, comprensibilmente, invita quindi a fare un po’ di cautela: non sappiamo ancora come questi numeri si tradurranno in performance reali nell’uso di tutti i giorni. Esiste, infatti, un elemento che potrebbe castrare almeno in parte il reale potenziale del tablet: “iPadOS potrebbe non consentire di fruttare a pieno la potenza del nuovo hardware”, commenta il sito specializzato. Motivo per cui, dopotutto, quel 40% di performance superiori rispetto ai vecchi iPad Pro comunicato da Apple potrebbe essere un dato molto più realistico.