Ingenuity nella giornata di ieri ha completato con successo il suo quinto volo. Per la prima volta il piccolo elicottero si è allontanato dall’ormai celebre Wright Brothers Field, l’aerodromo di partenza soprannominato così in omaggio ai due fratelli pionieri dell’aviazione.

Il piccolo dronte da appena 1.8 Kg si è alzato dal suolo di cinque metri, raggiungendo una distanza di 129 metri dal punto di partenza. Per la prima volta si è trattato di un volo di un solo andata.  Giunto alla nuova destinazione, Ingenuity ha raggiunto un’altitudine di ben 10 metri – la più alta di sempre – scattando alcune nuovo fotografie e quindi atterrando nel nuovo sito.

Diciamo addio alla nostra prima casa marziana, il Wright Brothers Field. Un enorme e sincero grazie per il suo ruolo nel rendere possibile il primo volo su un altro pianeta di un Aerogiro. Non importa dove andremo, ricorderemo per sempre quanto, nel nostro primo volo su un altro mondo, quei due produttori di biciclette di Dayton siano stati determinanti e significativi per noi

ha commentato Bob Balaram, capo ingegnere del progetto Ingenuity.

La missione di Ingenuity sarebbe dovuta terminare a 30 giorni dal suo inizio. Eppure il piccolo elicottero si è dimostrato più caparbio e resistente di quanto anticipato dagli scienziati della NASA. Il sistema di alimentazione e i rotori sono ancora in ottima salute, motivo per cui la durata della missione è stata estesa ulteriormente. Il drone marziano ha ancora moltissimo da mostrarci. I dati ottenuti da questi test avranno un ruolo chiave nella progettazione e nello sviluppo delle tecnologie che accompagneranno le prossime missioni della NASA su Marte.

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