Sedici anni fa aveva fatto la storia lo scatto di una bambina di quattro anni che sorrideva diabolicamente guardando verso la macchina fotografica. Sullo sfondo, una casa in fiamme. L’immagine è divenuta immediatamente un meme e la giovane protagonista si è trasformata in un’insolita celebrità internettiana. Divenuta adulta, la “Disaster Girl” decide di battere cassa, vendendo la foto in questione sotto forma di NFT.

In effetti, tra tutti i tipi di popolarità pop che si possano ottenere, quella “mematica” è tra le peggiori. Nella nostra società persino i killer riescono a monetizzare la loro visibilità, tuttavia i protagonisti delle gag preferite dalla rete finiscono spesso con il rimanere nelle retrovie a patire l’abuso indiscriminato della propria immagine. Tranne il Grumpy Cat, lei è riuscita a guadagnarsi un film tutto suo.

La Disaster Girl, nota agli amici come Zoe Roth, è tuttavia stata riconosciuta dal National Geographic come pietra miliare dei fenomeni del web contemporanei, non è una qualsiasi cometa. Ora, la ragazza ha finalmente capitalizzato questa fama mai adeguatamente utilizzata, piazzando sul mercato un NFT che è stato venduto a 180 Ethereum, ovvero circa 400.000 euro.

Un riscatto economico simile era stato concesso nel 2015 anche a Sammy Griner, meglio noto come “Success Kid”, il quale si è fatto portavoce di una campagna di crowdfunding grazie alla quale è riuscito a pagare un trapianto del rene per suo padre.

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