La navicella Crew Dragon della SpaceX ha attraccato con successo al modulo Harmomy dell’ISS. Per la prima volta un veicolo di produzione privata ha portato sulla Stazione Spaziale anche un astronauta dell’ESA, Thomas Pesquet di nazionalità francese. Con lui c’era anche Akihko Hoshide, della giapponese JAXA, e i due NASA Robert Shane Kimbrough e Megan McArthur. La Crew Dragon è partita alle 11:40 di ieri mattina, il viaggio è durato circa 24 ore. Originariamente il volo era stato fissato per giovedì 22 aprile.

Dopo aver ripostato per circa otto ore, gli astronauti hanno iniziato le manovre di aggancio verso le 4:00 di mattina, ore italiane. Le operazioni di depressurizzazione richiederanno circa due ore, poi le porte dell’ISS si apriranno all’equipaggio della SpaceX Crew Dragon.

È andato tutto per il meglio, ma non senza qualche momento di ansia per gli astronauti e per il centro di controllo di Hawthorne. Nel corso della notte l’equipaggio della navicella, su richiesta degli scienziati a terra, si è dovuto preparare all’eventualità di una collisione con dei detriti spaziali. Fortunatamente l’ipotesi si è dimostrata infondata e la Crew Dragon ha potuto procedere senza la necessità di manovre d’emergenza.