I fan di Super Mario si sono goduti il Super Nintendo World di Osaka per poco più di un mese, ma ormai sia lui che gli Universal Studios che lo ospitano hanno chiuso i battenti, in modo da adeguarsi alle imposizioni governative. L’intera prefettura è infatti in piena emergenza per il ritorno in forze di Covid-19 e molte delle attività pubbliche dovranno essere sospese almeno fino all’11 maggio.

Il parco a tema brandizzato Nintendo avrebbe dovuto inizialmente rendersi disponibile al mondo nell’estate del 2020, ma evidenti impedimenti e restrizioni hanno fatto sì che il tutto slittasse. Molteplici volte.

Il 18 marzo, sfidando la sorte, i gestori hanno deciso di tentare coraggiosamente l’impresa e hanno avviato ufficialmente le attrazioni con un evento a cui ha partecipato anche il game designer Shigeru Miyamoto.

A inizio aprile la situazione pandemica era già diventata tanto preoccupante da imporre degli ingressi contingentati, tuttavia le mezze misure applicate dalla prefettura giapponese non sono state sufficienti a tamponare la situazione.

Il Super Nintendo World, chiuso, si affianca a molte altre attività che a Osaka sono ora considerate illegali: i ristoranti che servono alcol e i karaoke sono assolutamente inavvicinabili, mentre i locali analcolici possono ancora operare indisturbati, ma devono comunque abbassare la propria serranda entro le otto di sera.

 

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