Alcuni potenziali clienti Tesla si sono trovati recentemente a sbattere contro una brutta sorpresa: il preventivo che si erano fatti fare per i loro “solar roof” è lievitato in maniera esponenziale e senza che loro possano intervenire in alcun modo.
Nonostante Tesla sia perlopiù famosa per le omonime autovetture elettriche, una branca dell’azienda è dedicata interamente all’installazione di pannelli solari, alcuni dei quali sono un tutt’uno con le tegole dei tetti, così che la deturpazione estetica dell’impianto venga pressoché annullata.
Elon Musk, CEO di Tesla, si è fatto coinvolgere nell’energia solare nel 2016, quando due suoi cugini gli hanno venduto la SolarCity, una ditta specializzata nel montare tradizionali pannelli fotovoltaici. Da allora la storia dei solar roof è stata complicata e tortuosa.
Tesla aveva sottostimato le complessità del settore e ha cercato col tempo di tentare il pubblico con significativi sconti sui costi del prodotto, sconti che evidentemente ha deciso di concludere in maniera brusca e repentina. Ora i costi del prodotto sono rientrati nella media del mercato, tuttavia la novità ha scioccato i clienti che stavano già firmando un contratto.
L’azienda, unilateralmente, ha invalidato le loro proposte, aggiornandole con delle nuove che, ovviamente, sono decisamente meno competitive. Gli aumenti, stando alle testimonianze, variano notevolmente e spaziano dai 20.000 ai 45.000 dollari. Un terribile passo falso nella sezione PR che adombra un prodotto altrimenti ancora competitivo.
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- Tesla tells customers they’ll have to pay more for solar roof (arstechnica.com)