Lamborghini è uno dei primi brand automotive a mettere Alexa al centro della sua piattaforma d’infotainment. L’assistente vocale di Amazon permetterà di controllare direttamente con la voce una moltitudine di aspetti del veicolo, per una guida senza distrazioni.

La prima vettura a beneficiare del sodalizio tra il Toro di Sant’Agata e Amazon è la Lamborghini Huracan EVO. L’integrazione con l’assistente vocale non si ferma alle funzioni di routine: dalla possibilità di riprodurre la musica ai podcast, passando per le news e tutto il resto. Attraverso Alexa sarà possibile controllare pressoché ogni aspetto del climatizzatore: temperatura, velocità delle ventole, direzione del getto e non solo; sarà anche possibile personalizzare i led dell’abitacolo, aprire le porte del garage e gestire in tempo reale le impostazioni del controllo dinamico della trazione.

Insomma, avete capito: forse non si potrà chiedere ad Alexa di guidare l’auto al posto nostro, ma di tutto il resto se ne occupa lei.

Il debutto degli assistenti vocali sulle auto non è semplicemente una questione di stile. Probabilmente si tratta di una delle integrazioni più utili e preziose che ci sia possibile immaginare: la possibilità di controllare le impostazioni e gli accessori dell’auto con la voce riduce significativamente le potenziali distrazioni, evitando l’esigenza di distogliere lo sguardo dalla strada per smanettare sui menù dell’infotainment touch.

Fortunatamente, per beneficiare di tutto ciò in futuro non sarà necessario spendere 300mila euro per una delle supercar di Lamborghini. Amazon ha già stretto degli importanti accordi anche con altri produttori. Alexa è disponibile anche sulla Polestar 2 di Volvo e in futuro, non ne abbiamo dubbi, probabilmente farà il capolino anche su auto più accessibili.