Secondo il noto investitore Ray Dalio presto o tardi i Bitcoin e le altre valute digitali finiranno per venire pesantemente regolate, se non vietate, dagli Stati Uniti d’America.
Ray Dalio è il fondatore di Bridgewater Associates, il più grande e importante fondo d’investimento al mondo. Nonostante queste credenziali, per sua ammissione non è un enorme esperto dei Bitcoin. Tendenzialmente guarda alla criptovaluta con ammirazione.
I Bitcoin hanno dato grande prova di valore negli ultimi dieci anni. Hanno dimostrato di non poter essere hackerati e la tecnologia ha già un seguito di appassionati ed entusiasti molto forte. È un’alternativa, in un certo senso, per detenere ricchezza. Questi sono dei vantaggi innegabili.
ha detto nel corso di un’intervista con Yahoo Finance, per poi aggiungere:
Per il momento il Governo lo permette, ma se uno guarda la storia scopre che una volta le banche private erano un fenomeno assodato, poi però è arrivata la Bank of England ed ha creato un monopolio nell’emissione di moneta. I Governi ora non vogliono altre monete in circolazione a fare concorrenza a quelle tradizionali, perché le cose potrebbero sfuggire di mano
Parliamoci chiaramente: i Bitcoin nascono per essere a prova di censura e resistere ad ogni prova di forza contro le autorità. Questo però non significa che delle serie politiche di criminalizzazione del possesso, della vendita o dell’intermediazione nell’acquisto della valuta non possano avere un effetto devastante sull’economia dei bitcoin. Sarebbe probabilmente sufficiente per spaventare i grandi investitori istituzionali —da Tesla che ha un tesoretto di 1,5 miliardi a PayPal che ora permette di usarli nei pagamenti— e fare piazza pulita dei piccoli investitori occasionali. Rimarrebbero esclusivamente le persone motivate dall’ideologia e la criminalità.
Alcuni Paesi hanno già preso misure in tal senso. L’India, ad esempio, sarà un importante banco di prova per valutare l’efficacia di policy di questo tipo per combattere il mercato delle criptovalute.
Io credo che sia molto probabile che il Governo decida di regolare le criptovalute, nello stesso modo in cui ha limitato l’uso dell’oro. Se guardi con attenzione a ciò che succede in India, questo è esattamente quello che stanno facendo. Ora la domanda è: possono veramente farlo? Ora scopriremo i dettagli. Da quello che ho compreso, parlando con persone che si occupano di sorveglianza per il Governo, la risposa è positiva. Possono tracciare le transazioni e scoprire chi detiene criptovalute.
ha concluso Ray Dalio. Si tratta ovviamente di una mera congettura, ma non sembra poi così inverosimile. Per il momento non si hanno notizie di proposte per vietare le criptovalute negli USA.