GameStop sta affrontando un importante processo di trasformazione. Il business model dell’azienda nei prossimi mesi si sposterà sempre di più sul digitale, con i negozi fisici che ricopriranno un ruolo sempre meno importante.
A guidare il cambiamento è Ryan Cohen, investitore ‘attivista’ che, entrando nella società con il 12.9% delle quote, ha visto in GameStop il potenziale per diventare la Amazon dei videogiochi. Ma la rivoluzione non si ferma alla trasformazione digitale dell’azienda. Ora la catena vuole anche iniziare a vendere hardware per il computer, con un occhio di riguardo alle ricercatissime GPU — il Sacro Graal dei videogiocatori, rese introvabili dai miner di criptovalute.
Così, assieme ai videogiochi, ai Funko Pop e al merchandising, ora GameStop inizierà a vendere anche un ampio arsenale di hardware e accessori: non solo le GPU, ma anche i monitor e le TV da gaming, oltre a RAM, CPU e altri componenti utili ad assemblare il proprio PC dei desideri.
Nel frattempo, annuncia il CEO della compagnia George Sherman, i primi segnali positivi della nuova strategia di GameStop iniziano a farsi vedere: le vendite dell’e-commerce sono aumentate del 175% e oggi rappresentano più di un terzo delle vendite totali della catena.