Gli impallinati di NFT hanno trovato un nuovo modo per bruciare investire i loro soldi: le case virtuali. Il render di una casa con vista su Marte è stato venduto per 288 Ether, ossia grossomodo 422.000€. Il collezionabile si chiama Mars House ed è stato progettato dall’artista di Toronto Krista Kim, in collaborazione con un architetto e uno sviluppatore di videogiochi.

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In genere con i NFT l’acquirente si limita a rivendicare il possesso su un bene virtuale perfettamente riproducibile (come un file .jpg): la scarsità è puramente fittizia ed è creata dalla certificazione attraverso la Blockchain.

In questo caso il prodotto è un po’ più articolato: il proprietario di questa casa digitale potrà infatti esplorarla a piacimento usando la realtà virtuale. Un domani la villa marziana potrebbe diventare uno spazio dove il proprietario potrà invitare i suoi amici per passare una seria in compagnia.

Del resto, è questo che offrirà il futuro della realtà virtuale secondo Mark Zuckerberg: la possibilità di teletrasportarsi ovunque nello spazio virtuale per poter incontrare amici e colleghi, oppure per partecipare ad un evento.

SuperRare, uno dei più importanti marketplace dedicati ai NFT, ha definito la Mars House come il “primo immobile digitale nel formato NFT al mondo”.

Nel frattempo, c’è chi si prende gioco dei Non-Fungible Token: