A partire da oggi, 19 marzo 2021, Twitter sta iniziando a rendere accessibili dei moduli con cui gli utenti potranno esprimere la loro opinione sul come il social debba in futuro gestire i personaggi politici, soprattutto quelli che si vestono smaccatamente di disinformazione e razzismo.
Lo scopo è quello di rifinire le policy del portale, in modo che non si riverifichino le ambiguità che hanno reso particolarmente critici gli anni dell’Amministrazione Trump Il sondaggio, aperto fino al 12 di aprile, serve ufficialmente alla Big Tech per capire “se il pubblico creda o meno che i leader mondiali debbano essere soggetti alle stesse regole imposte a tutti gli altri”.
Al di là della sola questione statunitense, Twitter deve infatti decidere il come gestire i politici che controllano nazioni quali le Filippine, l’India, il Venezuela e il Brasile, “teste calde” che non sempre si dimostrano fedeli nell’aderire alle policy dell’azienda e che occasionalmente sembrano addirittura pronte a schiacciare gli stessi valori democratici.
Il modulo avrà un valore consultativo, con l’azienda che si riserva di tenere in considerazione anche l’opinione di fonti terze, quali gli accademici e gli esperti della difesa dei diritti umani. Se avete piacere di partecipare al sondaggio, potete raggiungere il questionario a questo link.
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- Calling for public input on our approach to world leaders (blog.twitter.com)