BioShock: perché il film è stato cancellato, secondo Gore Verbinski

Dopo alcuni anni di sviluppo tumultuoso, il film di BioShock è stato cancellato e il regista Gore Verbinski ha condiviso il motivo per cui pensa che sia successo.

di Laura Della Corte 05—Mar—2021 / 10:55 PM

Gore Verbinski ha rivelato perché il suo film BioShock è stato cancellato dopo un paio d’anni di sviluppo travagliato, e si rammarica del tempo passato su di esso. Il progetto, basato sul primo gioco di BioShock, era stato annunciato nel 2009 e ha trascorso due o tre anni di sviluppo tumultuoso prima di essere definitivamente abbandonato. Eddie Redmayne e Jamie Dornan stavano gareggiando per il ruolo principale. Sfortunatamente, quei giorni sono finiti, e la visione di Verbinski non si farà.

Il gioco di BioShock originale era un capolavoro universalmente amato, che aveva reinventato lo sparatutto in prima persona con una miscela unica di survival horror e una narrativa di grande impatto. Il gioco in sé era una scommessa ambiziosa, ma ha dato i suoi frutti e il film è stato accelerato in concomitanza con il rilascio finale di quello che sarebbe diventato BioShock: Infinite. Verbinski era alla regia dopo il suo straordinario successo con I Pirati dei Caraibi, anche se ha abbandonato il progetto per tornarci esclusivamente nell’agosto del 2009. Secondo una sceneggiatura trapelata, il film sarebbe stato abbastanza fedele al gioco, con un’enfasi sulla brutalità della narrazione. Questo in definitiva, sembra che sia stata la sua rovina.

In una recente intervista con Collider, Verbinski ha condiviso i suoi pensieri su ciò che è accaduto con il film di BioShock. Secondo lui, era l’ambizione di un progetto troppo costoso e molto brutale:

Il mio primo incontro alla Universal su Bioshock è stato in una stanza in cui ho detto: questo è un film con rating R da $ 200 milioni. Ricordo che il mio agente disse: Perché l’hai detto? Prima di ottenere una sceneggiatura voglio solo essere chiaro.

Verbinksi ha continuato descrivendo il processo che è seguito, che è stato un estenuante avanti e indietro per discutere il rischio di realizzare un film di un videogioco con classificazione R per così tanti soldi. All’inizio degli anni 2010 non c’erano ancora Deadpool e non c’erano stati film di videogiochi di successo.