ByteDance vuole creare un clone di Clubhouse, prima che lo facciano gli altri
Signage is displayed at the TikTok Creator’s Lab 2019 event hosted by Bytedance Ltd. in Tokyo, Japan, on Saturday, Feb. 16, 2019. TikTok is a subsidiary of a Beijing startup Bytedance that’s built a collection of valuable apps in China powered by vast troves of data and sophisticated artificial intelligence. Photographer: Shiho Fukada/Bloomberg via Getty Images
In Cina Clubhouse è stato bandito lo scorso mese. Nel frattempo, le aziende cinesi fanno a gara per copiarlo e rubargli nel mercato. Il Governo non è rimasto a guardare.
ByteDance, l’azienda cinese dietro alla popolare app TikTok, starebbe lavorando ad un clone di Clubhouse da presentare in Cina. A rivelarlo è l’agenzia Reuters.
Clubhouse è stato oscurato in Cina lo scorso febbraio. Mentre le autorità intimavano al social del momento di abbandonare il Paese, le aziende cinesi hanno iniziato a lavorare per copiarlo e rubargli il mercato.
Secondo Reuters, sarebbero nel frattempo nate almeno 12 app con funzioni in tutto e per tutto identiche a quelle di Clubhouse. Vi basti pensare che Xiaomi ha trasformato la sua app Mi Talk in un servizio di comunicazioni audio a cui si accede solo tramite invito.
ByteDance starebbe ancora considerando molto attentamente come procedere.
Nel frattempo, diversi cloni di Clubhouse hanno già incontrato i loro problemi. Le difficoltà sono sempre le stesse: come si può soddisfare le richieste di censura del Governo cinese in un social dove gli utenti parlano in tempo reale davanti ad un pubblico di migliaia di persone?
Zhiya, ad esempio, non è un clone di Clubhouse ma concettualmente gli è molto simile. Nasce nel 2013 e i suoi utenti parlano soprattutto di videogiochi. Nel 2019 era stata oscurata brevemente dal governo, per poi tornare dopo l’implementazione di un nuovo sistema di controlli.
