Brave lancia il suo motore di ricerca: privacy sempre al primo posto

Brave, il browser basato sul codice Chromium “protettore” della privacy, ha acquisito Tailcat, un piccolo motore di ricerca open source.

Il neo acquisto servirà a dare vita a Brave Search, inoltre Brave consentirà anche ad altre aziende tech di sfruttare la tecnologia del suo motore di ricerca per creare i propri.

Secondo Brave, il suo motore di ricerca fornirà un’alternativa a Google Search. Brave svilupperà il suo Search con la stessa filosofia del suo browser (che ad oggi conta oltre 25 milioni di utenti attivi al mese), quindi con la privacy al primo posto.

Brave fa sapere che offrirà una ricerca “trasparente” e non “utilizzerà metodi o algoritmi segreti” per fornire risultati distorti. Inoltre Tailcat è costruito su un indice indipendente. Secondo Brave, ciò consente agli utenti di avere un’esperienza di ricerca di qualità senza influire sulla loro privacy.

Brave Search funzionerà ovviamente anche con il browser omonimo per fornire funzionalità aggiuntive, come personalizzazione e risultati di ricerca istantanei, il tutto senza compromettere la privacy degli utenti, assicurano da Brave.

Ovviamente sarà possible impostare Brave Search come motore di ricerca predefinito nel browser Brave.

 

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