Gli americani continuano a fidarsi delle grandi aziende tech, con due importanti eccezioni: Facebook e TikTok. Ora vogliono maggiori regole a difesa della privacy.

Oltre il 40% degli americani non ha nessuna fiducia in Facebook e TikTok. A dirlo è una ricerca di SeoClarity, condotta intervistando un campione di 1057 statunitensi.

La ricerca di SeoClarity restituisce una fotografia chiara: gli americani tendono a fidarsi ancora delle grandi aziende tech, ma sono ormai arrivati allo stremo dopo i continui passi falsi di Facebook. Motivo per cui chiedono maggiori regolamentazioni a difesa della loro privacy.

Se la fiducia nei confronti del social di Zuckerberg è ai minimi, gli statunitensi danno ancora credito a Google, Amazon, Microsoft e Apple. TikTok, un social relativamente giovane ed estremamente popolare esclusivamente in alcune fasce demografiche, paga invece la campagna di sospetti e illazioni promossa dallo stesso Governo americano. Recentemente il social di ByteDance ha accettato di pagare più di 90 milioni di dollari per risolvere fuori dalle aule una class action intentategli per una presunta violazione della privacy ai danni degli utenti.

La fiducia degli americani verso le Big Tech nel dettaglio:

  • Il 65,7% degli intervistati dice di avere fiducia in Google
  • Il 65,1% degli intervistati dice di avere fiducia in Amazon
  • Il 64,9% degli intervistati dice di avere fiducia in Microsoft
  • Il 63,6% degli intervistati dice di avere fiducia in Apple
  • Il 62,3% degli intervistati dice di avere fiducia in Samsung

Dagli americani arriva anche la richiesta per maggiori regole contro la disinformazione. Ben il 72,5% del campione intervistato ritiene che sia espresso compito delle piattaforme quello di garantire che i contenuti caricati non siano fake news o altra forma di disinformazione. Il 62% degli americani, poi, ritiene che i social e i motori di ricerca non siano regolati a sufficienza.