TikTok pagherà 92 milioni di dollari, dopo che una class action aveva accusato l’app di raccogliere illicitamente i dati dei suoi utenti. Il social ha raggiunto un accordo con i querelanti, evitando di andare in aula.

TikTok mette mano al portafoglio.  ByteDance ha scelto di risparmiarsi una class action, accordandosi – in sede extragiudiziale – per il pagamento di 92 milioni di dollari. La class action era stata presentata nel 2019 nello Stato di Illinois e l’accordo raggiunto tra le parti dovrà essere approvato dai giudici.

Ma facciamo un passo indietro. La class action nasce dal lavoro di alcuni ricercatori che avevano scoperto come TikTok accedesse ad un gran numero di dati personali degli utenti, inclusi i dati biometrici. Secondo la parte attrice, questi dati venivano raccolti senza il consenso degli utenti, violando le policy dell’app e le leggi statali.

Una tesi che non ha persuaso ByteDance ma, come spesso succede negli States, l’azienda cinese ha comunque preferito trovare un accordo in modo da evitare il processo.

Sebbene non siamo d’accordo con le accuse formulate nella class action, riteniamo che concentrare i nostri sforzi nel costruire un’esperienza sicura e gioiosa per la nostra community sia una priorità preferibile all’affrontare un lungo contenzioso