Android, le app per il monitoraggio del sonno consumeranno meno batteria

Le app per il monitoraggio del sonno hanno diversi problemi su Android, consumano molto e possono spesso interferire con altre app importanti. Ma una nuova Sleep API per Google Play Service dovrebbe risolvere presto questa criticità.

L’API è integrata nella già esistente suite di riconoscimento attività, in grado di rilevare automaticamente tutto ciò che si sta facendo sul dispositivo tramite i sensori dello stesso.

E grazie a questo sistema che app come Google Fit sono in grado di capire se si sta andando in bicicletta, a piedi oppure in auto. Google utilizza già la Sleep API internamente per il bedtime mode di Google Clock.

Fino ad oggi, però, queste app per il monitoraggio del sonno hanno utilizzato i propri algoritmi di rilevamento per effettuare una stima della durata e della qualità del sonno. Ciò significa che sono costantemente attive in background. Tuttavia alcuni modelli di smartphone Android bloccano questo processo attraverso una modifica del sistema operativo.

Ma grazie a questa nuova API dovrebbe ora filare tutto liscio: le app per il monitoraggio del sonno funzioneranno e anche meglio. Inoltre dovrebbero consumare meno energia. E i produttori di smartphone non potranno più “interferire” andando a modificare Android, visto che la nuova API nel Play Service non lo renderà necessario. E inoltre Google non ne sarebbe proprio entusiasta.

 

Usare il tuo telefono Android come una webcam per il PC sarà presto più facile
Usare il tuo telefono Android come una webcam per il PC sarà presto più facile
iPhone vs Android, il capo di Instagram: "ecco quale sistema operativo è il migliore"
iPhone vs Android, il capo di Instagram: "ecco quale sistema operativo è il migliore"
La beta di Android 14 nasconde un mini-gioco 'segreto'
La beta di Android 14 nasconde un mini-gioco 'segreto'
Il robot da scrivania con Android di cui non sapevate di avere bisogno
Il robot da scrivania con Android di cui non sapevate di avere bisogno
Windows 11 e Android: finalmente arriva la condivisione dei file trai due sistemi
Windows 11 e Android: finalmente arriva la condivisione dei file trai due sistemi
Un APK usato su app scaricate oltre 421 mln di volte nascondeva un pericoloso trojan
Un APK usato su app scaricate oltre 421 mln di volte nascondeva un pericoloso trojan
Android 14, la prima beta pubblica è disponibile da oggi
Android 14, la prima beta pubblica è disponibile da oggi