LEGO Blue Cottage: un’altra abitazione LEGO molto particolare di Norton74

di Simone Bissi 25—Feb—2021 / 10:55 AM

L’artista Andrea Lattanzio ci mostra un’altra opera LEGO che tratta il rapporto fra uomo e natura, il LEGO Blue Cottage, in cui vediamo un’abitazione molto particolare.

Arriva dall’artista LEGO Andrea Lattanzio, Norton74, una nuova opera, il Blue Cottage, come sempre molto particolare che ci racconta una nuova storia del rapporto fra uomo e natura e che rappresenta un filone ormai molto conosciuto e ben trattato da Andrea nei suoi ultimi capolavori.

Il cottage blu, come racconta Andrea, è una piccola e accogliente casetta di campagna di colore blu che va ad unirsi alla sua serie di abitazioni rurali costruite negli ultimi due anni (Walden, General Store, Joe’s cottage, A-Frame, Stilt houses, ecc…).

Il suo obiettivo era di riproporre un cottage dalle forme particolari, come abbiamo già visto con l’A-Frame, ma che si differenziasse da quelli precedenti attraverso nuovi colori, nuove forme e dettagli inediti.

E proprio il colore sicuramente rende unico questo nuovo diorama: blu per l’esterno e nero per il tetto. E i larici gialli sullo sfondo incorniciano la scena quasi fosse una cartolina. La base è principalmente in dark tan e la stradina che porta all’ingresso è invece di colore tan. La base proviene dal suo precedente General Store, in parte rivista e corretta.

Altra caratteristica peculiare è la forma del tetto: asimettrica e molto spiovente sulla sinistra. Da notare la legnaia che presenta dei frammenti di legno fatti con gli sfridi del famigerato reddish brown, gli elementi di questo colore hanno una brutta fama tra gli AFOL in quanto sono i più fragili e spesso si rompono con un niente.

Dopo anni di accumulo di questi pezzettini, finalmente Andrea ha trovato a loro una giusta collocazione.

Le porte e le finestre sono circolari come nelle case degli Hobbit e per ricrearle ha utilizzato i relativamente nuovi “Tile, Round Corner” di due diverse dimensioni. Le finestre presentano al loro interno dei copri cerchi provenienti dalla Dodge Challenger della serie Speed Champion, in questo modo lo spessore della circonferenza degli oblò risulta più piccolo e la finestra nel complesso più gradevole.

Al riguardo Andrea dice: Mi sono scervellato per trovare questa soluzione…

La porta invece ha come texture dei semplici plate 2X1 light bluish grey invertiti, e la resa è ottima.

Sulla sinistra l’immancabile fuori-strada, onnipresente nelle opere di Andrea, in pendant con la casa e questa volta sul tetto c’è una bella canoa rossa. Il veicolo si basa sempre sul suo ormai celebre Chevrolet Blazer apparso per la prima volta nella baracca dello sceriffo Hopper ispirata alla serie TV Stranger Things. Un veicolo davvero “camaleontico” e che si presta bene a diverse personalizzazioni.

Il diorama presenta qualche “features” già apparsa in altri precedenti lavori dell’artista come la scalinata per accedere all’ingresso, il braccio di una maxi-fig come masso sul terreno e altri ancora che potete cercare qua e là. Anche il basamento fatto con decine di martelli era già apparso nel precedente A-frame Cabin.

Dopo aver condiviso nei suoi ultimi lavori, anche le foto del Work in Progress, per questa opera Andrea ha aggiunto un ulteriore elemento distintivo: l’elenco dettagliato degli step da lui seguiti per la realizzazione dell’opera. Così che chiunque volesse cimentarsi nella realizzazione di qualcos di simile, abbia una traccia da poter provare e seguire.

Si prepara la base realizzata con molti plate e plate wedge di colore dark tan;
Il muretto a secco fatto con i martelli è pronto per essere collocato al suo posto;
La base della casa realizzata con molti tile light bluish grey;
Accoppiamento tra basamento e base della casa compiuto;
Un overview della work station;
La facciata è pronta;
Si posiziona la facciata al suo posto sopra la base;
Il tetto composto da due pezzi è realizzato con plate e tile neri;
Il diorama è quasi completo;
Ultimi dettagli per terminare la MOC;
Il diorama è pronto per la sessione fotografica;