Tactical Ultrashort Pulsed Laser

Per non farsi mancare nulla, la marina USA ha creato un’arma laser tanto potente da mettere in imbarazzo i cattivi di James Bond.

Il Tactical Ultrashort Pulsed Laser for Army Platforms funziona concettualmente come un qualsiasi puntatore laser, solo sotto steroidi. Si tratta di un’evoluzione bellica senza paragoni che colpisce istantaneamente, con precisione e in perfetta linea retta.

Avete presente i laser dei film fantascientifici? Ecco, ha poco o nulla a che fare con quelli. Niente caricamenti infiniti, niente effetti colorati, niente fasci scenografici che possono essere deviati con le opportune precauzioni. I colpi sono invisibili e fulminei. Dopotutto sono composti da raggi di luce ad alta intensità e, pertanto, si muovono alla velocità della luce.

[L’arma] lancia un quantitativo massiccio di fotoni contro un obiettivo in avvicinamento. Non ci dobbiamo preoccupare del vento, non ci dobbiamo preoccupare della gittata, non ci dobbiamo preoccupare di niente. Possiamo colpire i bersagli alla velocità della luce,

ha detto trionfalmente il colonnello Cale Hughes, ufficiale responsabile dell’armamento laser.

Non stiamo neppure parlando di un’arma in via di sviluppo. Il laser della marina è già operativo sulla nave di trasporto USS Ponce, dispiegata nel Golfo Persico.

Si tratta di un’arma anche relativamente economica. Una volta spesi i 40 milioni di dollari che servono a costruirla, per operare richiede solamente un generatore e tre soldati. Si risparmia su munizioni e missili con ogni colpo che, stando alle stime di Hughes, costa a malapena un dollaro.

Come se non bastasse, lo strumento funziona bene contro ogni tipo di bersaglio, a prescindere che questi si stia muovendo via mare o in cielo. La letalità è garantita a prescindere.

A questo punto non resta che iniziare a pensare a un modo per contrastarne gli effetti. Noi consigliamo delle macchine per la nebbia e tante palle da discoteca.

 

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