Il licenziamento di Timnit Gebru, co-leader etica delle IA di Google, ha portato a rivoluzioni che hanno stravolto l’organigramma.

A gestire il team del controllo etico delle IA sarà ora Marian Croak, executive afroamericana del dipartimento ingegneristico che supervisionerà anche la correttezza dei prodotti. Croak risponderà a sua volta a Jeff Dean, leader assoluto della sezione IA di Google.

Gebru era stata licenziata a dicembre, poco dopo aver sottoposto ai propri superiori un report riguardante i pericoli derivanti dall’addestrare le intelligenze artificiali a processare modelli linguistici su larga scala.

Riassunta all’osso, la sua ricerca sosteneva che la creazione di una simile IA non solo richiederebbe immense capacità di calcolo – cosa che si tradurrebbe immediatamente in emissioni di gas serra -, ma anche che potrebbe condurre a risultati che semplificherebbero truffe e disinformazione.

Megan Kacholia, vice presidente di Google Research, le ha chiesto di ritirare il report, Gebru ha mantenuto la posizione e pochi giorni dopo ha dovuto lasciare l’ufficio, con i suoi effetti personali chiusi dentro a uno scatolone.

“Abbiamo perso la nostra fiducia in Megan Kacholia e chiediamo che sia rimossa dalla nostra catena di lavoro”, ha dichiarato il team etico in una lettera lunga sei pagine.

Dopo mesi di malumori, Kacholia è infine stata rimossa dalla posizione manageriale che ricopriva nel ramo del controllo etico delle IA, con la struttura della sezione che è stata rivista e con i piani alti che hanno subito un portentoso cambio di guardia.

 

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