TikTok sta tornando sulla cresta dell’onda. Dopo il clima desertico creato dalla presidenza Trump, le aziende americane sono tornate a riempire di soldi il social network fondato in Cina.

Quando l’amministrazione Trump aveva annunciato di voler mettere al bando TikTok, il popolare social network di proprietà della cinese ByteDance, l’azienda si era ritrovata senza alleati. Tutte le grandi compagnie americane le avevano girato le spalle, interrompendo ogni investimento pubblicitario.

ByteDance aveva provato ad attrarre nuovi investimenti proponendo una politica di rimborso totale nell’eventualità in cui il social sarebbe stato oscurato dalla Casa Bianca. ‘Paghi per le tue pubblicità, se per qualsiasi motivo il social smetterà di essere operativo avrai indietro ogni centesimo‘. Non ha funzionato, negli USA il business dell’advertising di TikTok era crollato ai minimi.

Trump non è più alla Casa Bianca e la nuova amministrazione Biden non sembra granché interessata a fare la guerra a ByteDance. Le aziende americane stanno tornando come uno sciame di cavallette a fare affari con il social cinese.

L’interesse in TikTok è esploso, non abbiamo mai visto nulla del genere

ha detto Eica Patrick, VP di Mediahub Worldwide, un’azienda che lavora alla comunicazione social di brand come Netflix e Twitch. Secondo la Patrick, gli investimenti pubblicitari in TikTok – di gran lunga il social più usato e apprezzato dalla Gen Z – sono solo che destinati a crescere nei prossimi sei mesi.

Nel frattempo, TikTok negli USA si perpara a diventare una macchina da soldi ancora più colossale. Il social ha annunciato l’arrivo di nuovi strumenti per la monetizzazione e lo shopping in-app, incluse le televendite in diretta streaming: