James Marsters, che interpretava il vampiro Spike in Buffy, si è schierato a sostegno di coloro che accusavano Joss Whedon di cattiva condotta.
La star di Buffy The Vampire Slayer, James Marsters si è schierata a sostegno di coloro che accusano il creatore della serie Joss Whedon di cattiva condotta sul set. L’attore, che ha interpretato il vampiro Spike, è l’ultimo membro del Buffyverse ad accusare Whedon di comportamento inappropriato sul set e a sostenere coloro che lo accusano di tale condotta.
La ricaduta pubblica di Whedon è iniziata quando la star di Justice League Ray Fisher ha accusato il regista di comportamento tossico sul set del film DC dopo che Whedon è intervenuto per prendere il posto del regista Zack Snyder. Star come Sarah Michelle Gellar, Emma Caulfield, Eliza Dushku, Amber Benson e Michelle Trachtenberg si sono dichiarate a sostegno di Carpenter, con Benson e Trachtenberg che hanno apertamente confermato che Buffy era una produzione travagliata in gran parte a causa del comportamento di Whedon.
Ora Marsters sta esprimendo la sua solidarietà con i suoi co-protagonisti, pur riconoscendo di non essere stato a conoscenza del loro disagio, tramite la sua pagina Facebook:
Anche se sarò sempre onorato di aver interpretato il personaggio di Spike, il set di Buffy non era privo di sfide. Non sostengo abusi di alcun tipo e ho il cuore spezzato nell’apprendere le esperienze di alcuni membri del cast. Mando il mio affetto e sostegno a tutte le persone coinvolte.
I membri maschi del cast di Buffy sembravano non essere consapevoli del comportamento di Whedon nei confronti delle sue star femminili; Whedon ha recentemente lasciato la sua serie HBO The Nevers dopo che la Warner Bros. ha concluso le indagini sulla sua condotta sul set di Justice League.
Buffy era una serie legittimamente rivoluzionaria e ha dato potere a una generazione di giovani donne. Il fatto che il creatore di quella serie possa essere stato così tossico nei confronti dei membri del cast femminile è sconvolgente e si sente come un vero tradimento non solo di quelle donne, ma di tutte le persone che ammiravano Whedon.