Al via la pubblicità progresso per sensibilizzare i genitori sul caso TikTok

GPDP e Telefono Azzurro pubblicano una pubblicità con cui sensibilizzare sull’uso di TikTok e dei social da parte dei minori.

Lo spot realizzato dal Garante per la protezione dei dati personali andrà in onda su tutti i principali canali televisivi a partire da domani, 9 febbraio, marcando una presa di posizione che si muove a cavallo tra toni di sfida e straziante rassegnazione.

Facciamo un passo indietro: siamo arrivati a questo punto dopo che una serie di episodi di cronaca nera hanno sollevato l’attenzione su come TikTok, ma i social in generale, non eseguano le dovute verifiche sull’età anagrafica dei propri iscritti.

Il sospetto è che i portali chiudano volontariamente un occhio sulle infrazioni dei minori, così da mantenere crescenti livelli di partecipazione a discapito di tutte le norme europee sulla privacy.

Il GPDP si è quindi mosso, attaccando esplicitamente TikTok e imponendo all’azienda di scegliere se esercitare controlli più serrati o rinunciare del tutto ai dati utente. Di fatto un ultimatum, ma che per ora ha portato a pochi frutti.

Il social si è infatti limitato a proporre un logout di massa che obbligherà tutti gli iscritti a riconfermare di avere più di tredici anni. Una strategia ben poco efficiente, se si considera che la maggior parte dei minori presenti nel network ha già mentito al momento dell’iscrizione e certamente non si farebbe problemi a farlo nuovamente.

Questo intervento palliativo scatterà proprio domani, in concomitanza con il video in questione. L’intento del GPDP e del Telefono Azzurro è chiaro, spiegare ai genitori che “se non ha l’età, i social possono attendere”, ovvero spingerli a vegliare sul come i bambini utilizzino i propri device.

Anzi, la pubblicità è a tratti ancora più specifica, richiamando papà e mamme di tutta Italia a prestare attenzione alla giornata di domani, così da assicurarsi che i minori non diano false informazioni a TikTok e che, piuttosto, vi ci rinuncino.

Un consiglio certamente utile, ma che lascia anche trapelare come, almeno per ora, il Garante della privacy non sia in grado di imporre all’azienda controlli più stringenti e che le uniche soluzioni a portata del cittadino debbano nascere dall’educazione familiare.

Il social, d’altronde, ha promesso che e “valuterà l’utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale per la verifica dell’età”, senza impegno e senza una tabella di marcia definita.

 

 

 

Potrebbe anche interessarti:

tiktok

 

 

TikTok vuole diventare "l'app definitiva per lo shopping"
TikTok vuole diventare "l'app definitiva per lo shopping"
TikTok ha censurato gli scioperi degli sceneggiatori per sbaglio: voleva bloccare i complottisti
TikTok ha censurato gli scioperi degli sceneggiatori per sbaglio: voleva bloccare i complottisti
TikTok, i video non bastano: l'app vuole diventare un social network a 360 gradi
TikTok, i video non bastano: l'app vuole diventare un social network a 360 gradi
TikTok i dati degli utenti europei rimarranno in Europa: attivo il data center irlandese
TikTok i dati degli utenti europei rimarranno in Europa: attivo il data center irlandese
Anche TikTok ha rimosso gli account fake della Cina (ma solo perché il Guardian ha insistito)
Anche TikTok ha rimosso gli account fake della Cina (ma solo perché il Guardian ha insistito)
TikTok presto bombarderà gli utenti di pubblicità anche nei risultati di ricerca
TikTok presto bombarderà gli utenti di pubblicità anche nei risultati di ricerca
La maggioranza degli americani ritiene che TikTok sia un pericolo per la sicurezza degli USA
La maggioranza degli americani ritiene che TikTok sia un pericolo per la sicurezza degli USA