Easter egg del quinto episodio di WandaVision: eccoci con l’appuntamento settimanale per individuare tutti gli indizi nascosti nella serie, ormai un piccolo rito che facciamo assieme con piacere specie dopo le esplosive rilevazioni viste su schermo.
Sta diventando quasi una tradizione ormai, questa serie ci ha abituato ad una concentrazione e ad un livello di dettaglio davvero incredibile, e quindi ci ritroviamo anche questa settimana per scovare i più piccoli dettagli, aggiornare le teorie e individuare gli easter egg del quinto episodio di WandaVision.
Il quinto episodio di WandaVision è stato a dir poco esplosivo. Purtroppo doppiatori dalla lingua troppo lunga sui social (che immagino abbiano qualche gatta da pelare in questo momento) e un video leak apparso su YouTube hanno in parte guastato la super sorpresa di questo “giro di boa”.
Ma WandaVision resta un prodotto così ben realizzato (vi rimando alla nostra recensione del quinto episodio di WandaVision per i dettagli, qui mi occupo di scovare tutti gli indizi nascosti) che l’effetto è stato comunque pazzesco.
Non solo la verità sta venendo a galla pian piano. Ma abbiamo cominciato ad intuire perfettamente i ruoli di tutti i protagonisti e comprimari e che effettivamente in questo mistero c’è lo zampino di qualcuno.
Siete pronti per il nuovo viaggio nei meandri della cultura nerd e fumettistica più spinta.
Ecco gli easter egg del quinto episodio di WandaVision.
Cancella un codino, costruisci una serie. O un sintezoide
Se n’è parlato parecchio del fatto che alla fine di Avengers Endgame ci sarebbe dovuto essere un classico codino, una scena post credit molto esplicativa, che però Feige e i suoi hanno deciso di cancellare per non alterare l’atmosfera, anche molto romantica, del film.
Ma nulla si crea, nulla si distrugge e tutto si trasforma. O come diceva mia madre, riciclare è sempre bene.
Ed ecco che la post credit scene di cui accennava Paul Bettany ce la troviamo su schermo nella prima serie del Fase 4 del MCU.
Nove giorni prima degli avvenimenti di WandaVision, la nostra strega (si, possiamo dirlo), si è introdotta nel luogo segreto dove lo S.W.O.R.D. teneva il corpo di Visione, per trafugarlo.
Quindi c’è la conferma che Wanda possieda il corpo di Visione, che però al momento del “furto” era già stato smembrato, sezionato dallo S.W.O.R.D., probabilmente allo scopo di farne un’arma.
Visione, tra le sue volontà specifiche, ha sempre dichiarato di non voler diventare un’arma quindi si conferma il ruolo potenzialmente malvagio dell’agenzia e del suo direttore Tyler Hayward, che ha tutte le carte per essere l’hidden villain di questa saga.
Più interessante è la questione nel Wanda-verse: come avevo già teorizzato in precedenza quello che abita a Westview è veramente Visione, è vivo, cosciente, non è un semplice corpo manovrato da Wanda. Lo dimostra il fatto che stia sempre più prendendo coscienza di sé e delle stranezze di Westview e che si stia ribellando (anche in maniera molto decisa) alle macchinazioni di Wanda.
Tra gli indizi ed easter egg del quinto episodio di Wandavision siamo portati a pensare che Wanda sia mossa da intenti egoistici e ovviamente non positivi, ma è palese che dietro le sue azioni si cela mano di qualcuno.
Monica Rambeau, vuoi diventare un supereroe?
L’episodio si apre con una serie di esami clinici al Capitano Rambeau dopo che si è fatta 18 giri di campo volando rasoterra e sfondando qualche muro e staccionata qua e là.
Ma le radiografie non danno alcun esito. Sembra che il corpo di Monica sia diventato refrattario ai raggi X. Non è esattamente come nei comics, ma il mood è molto simile. Monica, nei fumetti, viene esposta ad una sorta di forza extradimensionale che la renderanno capace di manipolare lo spettro elettromagnetico, donandole capacità super umane.
Ecco uno degli easter del quinto episodio di WandaVision.
Quando viene nominata Captain Marvel, la nostra Monica sembra aver un sussulto. Solo i ricordi del passato o è successo qualcosa a Carol Danvers? Perché noi appassionati di comics sappiamo bene che Monica Rambeau è destinata a diventare ella stessa Captain Marvel per poi assumere l’identità di Spectrum e infine di Photon. Photon, esatto, il soprannome di sua madre Maria. Sarebbe un passaggio di testimone naturale e molto coerente.
Quindi? Aspettiamo rivelazioni importanti in Captain Marvel 2, sarebbe bello vedere una nuova eroina in campo. E siamo ormai certi che sarà così.
Bambini… non li puoi controllare
Billy e Tommy, i due gemellini di Wanda E Vis, sono un concentrato di easter egg del quinto episodio di WandaVision.
Abbiamo già appurato i riferimenti ai comics e ad House Of M, i nomi dei piccoli sono gli stessi dei veri figli di Wanda, ma c’è molto di più.
Innanzitutto va sempre ricordato che Tommy e Billy sono gli unici bambini di questa alternativa Westview e che sono nati all’interno dell’anomalia Maximoff. Non sono prigionieri. Sono un vero e proprio “prodotto” dell’anomalia.
Ma Vis dovrebbe essere sterile. Un sintezoide. Non ci è dato sapere se è in grado di concepire o meno (nei fumetti ci sono state tante versioni di questa verità, più volte rimaneggiate), ma quindi la domanda viene spontanea:
Come ha fatto Wanda a rimanere incinta, dato che quello che accade all’interno dell’anomalia è effettivamente reale?
Nei fumetti Billy e Tommy sono frammenti dell’anima di Mephisto stesso, che ha sfruttato Master Pandemonium per trovarli e riunirli, Se a questo aggiungiamo tutti i riferimenti al diavolo, ai 6 ripetuti e al fatto che Wanda dichiari a fine episodio che “non è stata lei ad iniziare tutto questo”, la questione assume connotati davvero inquietanti.
La gravidanza di Wanda sarebbe una sorta di immacolata concezione diabolica. Aiuto.
Se questa anomalia Maximoff fosse in buona sostanza da attribuire a Mephisto, i due bambini sarebbero figli del diavolo e risiedono nel suo dominio, dove effettivamente hanno il pieno controllo.
Crescono come e quando vogliono, sono immuni alla magia di Wanda e del tutto incontrollabili e potenzialmente pericolosi.
Jimmy Woo afferma che “se ne andranno via di casa prima di sera”, quasi a suggerire che potremmo vedere davvero Speed e Wiccan all’opera.
Lo testimoniano anche i colori dei loro abiti: verde per Tommy, esattamente come il tipico costume di Speed (che omaggia l’originale Quicksilver), rosso per Billy, associato ai poteri della madre Wanda e uguale al Wiccan dei fumetti.
Questi due ragazzini hanno un ruolo ben più importante di quello che immaginiamo e potrebbero proprio essere coinvolti nelle vicende che faranno da sfondo a Dr. Strange and The Multiverse of Madness che ad oggi ha ipoteticamente tre percorsi, ma ci arriviamo più tardi.
Povero Sparky
Il cagnolino che fa la sua comparsa nell’episodio non è creato da Wanda, che si sorprende del suo arrivo.
Di fatto è un omaggio molto chiaro al ciclo di fumetti di Tom King e Gabriel Walta di cui abbiamo parlato spesso. È interessante sottolinearlo tra gli easter egg del quinto episodio di WandaVision, perché non è solo una citazione ma anche una possibile apertura.
Nel fumetto il cagnolino apparteneva alla famiglia dei vicini, ma è deceduto dopo aver dissotterrato il cadavere del Sinistro Mietitore, fulminandosi con la falce elettrificata dello stesso.
Sarà poi Vis a ricostruirlo in forma di sintezoide, per poi finire vittima dei colpi di un Vin Vision furente e incontrollabile. Sarà infine Scarlet a riportalo in vita.
Nella serie tv il cane rischia di fulminarsi con la presa elettrica, ma poi muore davvero tra le azalee di Agnes. Solo che stavolta Wanda non lo riporta in vita, non lo vuole, ma sembra più non esserne capace, come se fosse qualcosa che sfugge ai suoi poteri di controllo.
Il cane è molto importante perché è la molla che fa scattare i gemellini facendoli crescere prima e provocando una reazione di grande dolore poi, come se qualcuno stesse facendo apposta a mandare segnali contrastanti atti a far scatenare i piccoli due.
Inquietante.
Lagos, che carta assorbente
Tra i più semplici e diretti easter egg del quinto episodio di WandaVision c’è la nuova pubblicità.
I soliti due attori, che a questo punto immaginiamo essere i veri genitori di Wanda e Pietro o quantomeno le loro proiezioni, fanno riferimento agli avvenimenti di Captain America Civil War e al tentativo di Wanda di fermare l’attentato di Crossbone, che però causerà vittime e danni ingentissimi.
Quando combini un pasticcio, senza volerlo.
La pubblicità è chiaramente volta a farci ricordare uno dei traumi recenti più importanti di Wanda e a “giustificare” la risposta armata violenta e repentina di Tyler Hayward e dello S.W.O.R.D.
Wanda è una minaccia, non ci si può discutere, va fermata.
Ah notiamo una cosa nella sigla stile Genitori in Blue Jeans ad inizio episodio (la canzone è superlativa): Visione viene mostrato in maniera inquietante da piccolo, cosa assolutamente non possibile, ma le foto della giovinezza di Wanda sembrano assolutamente reali. Inquietante quella in cui una adolescente Wanda Maximoff sorride in mezzo alle macerie della guerra civile sokoviana.
E in nessuna di queste foto si vedono i suoi genitori, che restano sempre celati ai nostri occhi.
Nei fumetti scopriremo che Django e Maria Maximoff, creduti a lungo i genitori rom di Wanda e Pietro, in realtà non lo sono affatto. Natalya Maximoff è la vera madre della nostra strega e per prima è stata la Strega Scarlatta, tra le più potenti del suo ordine.
Se Wanda nel MCU non è ancora Scarlet Witch L’assenza di un soprannome viene fatta notare da Tyler Hayward), la cosa è da attribuire al fatto che la sua famiglia e quindi il suo retaggio “magico” non sono ancora stato svelati e potrebbero presentare connessioni coi fumetti davvero importanti.
Who’s the best?
WandaVision ci ha mostrato quanto sappia perfettamente intepretare e anticipare le domande dei fan di tutto il mondo. È interessante notare come Jimmy e Darcy si interroghino sul fatto che Wanda avrebbe potuto addirittura sconfiggere Thanos da sola se lo avesse voluto e se Thanos non avesse messo in atto una contromossa per distrarla.
Comparandola poi a Captain Marvel, Marvel Studios ci sta strizzando l’occhio per confermarci la natura vastissima dei poteri di Wanda, che includerebbero la modifica della realtà, ma a prima vista sembra un depistaggio per distogliere l’attenzione sul vero villain.
Ho il sospetto che non assisteremo alla trasformazione di Wanda in villain puro come sembrano volerci far credere.
Wanda è complice, più o meno consapevolmente, ma non l’artefice e la mandante di tutto questo grande affresco.
Certo, considerando quanto poco tempo sia passato dalla battaglia finale di Endgame, viene da chiedersi come Darcy Lewis e Jimmy Woo (che è un semplice agente dell’FBI, mica il direttore dello S.H.I.E.L.D.) possano conoscere così tanti dettagli del più grande avvenimento Marvel avvenuto in questo piano narrativo. Sospensione dell’incredulità?
Questione di lingue
Il quinto episodio di WandaVision DEVE essere visto in lingua originale, perché nell’adattamento e doppiaggio italiano sono andate perdute due cose molto importanti che rientrano a pieno titolo tra gli easter egg del quinto episodio di WandaVision.
Darcy Lewis attribuisce un nomignolo all’anomalia Maximoff di forma esagonale: ESA. Ma in inglese il termine è HEX, che sta per heaxagonal, ma anche per “maledetto”, “stregato”, incantato magicamente in modo però oscuro e malvagio.
Questo attribuisce un significato più chiaro alla forma esagonale e al collegamento con il tipico “6” diabolico. Wanda afferma di non aver iniziato lei e di non aver il controllo di tutto all’interno dell’anomalia e questo spazio sembrerebbe ancora di più opera del demonio in persona.
Poi quando Wanda esce dall’anomalia per affrontare direttamente Hayward e lo S.W.O.R.D. (che avevano educatamente cercato di spararle un missile in giardino, in modo precauzionale) emerge un’altra cosa inquietante, seppure in una sfumatura: l’accento sokoviano.
Non è una Wanda che vuole integrarsi, è una tigre che difende la propria tana e i propri cuccioli.
Ed ecco che finalmente posso dare un significato alla tigre giocattolo presente sul tavolo della cucina e che spesso entra in inquadratura. Quella tigre è Wanda stessa che protegge il suo habitat, conquistato a fatica.
Questa neanche troppo vaga cadenza russa o balcanica (in linea sia con le sue origini fumettistiche che con quelle del MCU), la rendono algida, austera, tutta d’un pezzo.
Wanda recita all’interno dell’anomalia, come tutti. Ha un ruolo che le va bene, perché ha ottenuto la sua famiglia in cambio, ma in qualche modo pare esserne prigioniera.
Il suo accento emergerà poi anche con il confronto con Visione, dandoci la chiara idea che il suo controllo e la sua recita stiano assolutamente venendo meno.
Dolce Agnes, ci sei sempre
Ormai non ci sono tanti dubbi, Agnes dovrebbe essere Agatha Harkness. Un ulteriore indizio in questa puntata, inseribile quindi tra gli easter egg del quinto episodio di WandaVision, è il fatto che si offra per fare la babysitter dei due piccoli Billy e Tommy.
Più o meno il ruolo con il quale l’abbiamo conosciuta sui fumetti Marvel, quello di balia di Franklyn Richards, figlio di Mr. Fantastic e Susan Storm.
È però ancora abbastanza misterioso il suo ruolo. Agnes è consapevole di trovarsi in una realtà fittizia, dove dove recitare un ruolo ed interviene sempre con il giusto aiuto nel momento propizio.
Se questo fosse lo show di Wanda lei sarebbe una sorta di alleata (una cosa peraltro sempre verificatasi nei fumetti), ma se coma abbiamo capito c’è lo zampino di qualcun altro, Agnes/Agatha lavorerebbe in segreto per quest’ultimo. Non sembra un personaggio negativo e il timore che prova nei confronti di Wanda sembra reale (soprattutto nella scena in cui chiede a Wanda di rigirare il suo intervento).
Può essere un emissario di Mephisto? Nei fumetti non è mai stata un personaggio propriamente malvagio o negativo. Il suo ruolo in questa messinscena è ancora da chiarire, ma potrebbe essere risvegliata dal tocco di Visione (come visto nel trailer) e rivelare finalmente i suoi scopi.
E sul tocco risvegliante messo in atto da Visione, c’è un parallelismo forte con House of M e con il personaggio di Layla Miller, immune al cambio della realtà operato da Wanda e capace di risvegliare uno ad uno tutti gli eroi portando a galla i loro ricordi e diventando la chiave di volta del ciclo di Bendis.
L’elefante nella stanza coi capelli color argento
Arriviamo infine al momento cruciale in cui fa la sua comparsa Pietro Maximoff, ovvero Quicksilver, con le fattezze di Evan Peters, direttamente dall’universo cinematografico degli X-Men made in Fox.
Di fatto ci troviamo di fronte al grande colpo di scena, una cosa per i più totalmente inaspettata, anche se purtroppo è stata soggetta ad alcuni gravi (e tristi) spoiler.
Come avevo immaginato e come in tanti hanno teorizzato sembra essere finalmente il momento tanto atteso per l’entrata in scena dei mutanti nel mondo Marvel Studios, ma non cantiamo vittoria troppo presto.
Pur essendo una mossa di scrittura e messinscena a dir poco geniale e perfetta, non stiamo necessariamente assistendo al vero benvenuto ai mutanti. Certo tutto fa pensare che questo sia il primo, importante passo, ma non è automatico immaginare che ora vedremo Charles Xavier, Magneto, Logan and company nel film di Dr. Strange and The Multiverse of Madness.
Di certo si è ufficialmente apertala strada per dare un reale seguito all’acquisizione Fox da parte di Disney, ma tutto fa pensare che Pietro Maximoff/Quicksilver sia un emissario (o uno stratagemma) per trattenere Wanda nel suo universo fittizio. Un’offerta forse, una merce di scambio da mettere sul piatto di questa grande recita.
Ma se fosse davvero Mephisto il deus ex machina di questo grande disegno, cosa ne ricaverebbe da tutto ciò?
Beh un indizio, altro easter egg del quinto episodio di WandaVision, ci arriva dall’analisi degli indumenti di Monica Rambeau nel laboratorio S.W.O.R.D.: anche se noi vediamo un completo anni ’70, la verità è che quegli abiti in sostanza sono ancora il giubbetto bulletproof con oltre l’80% di kevlar al suo interno.
Insomma noi vediamo un paio di pantaloni e una camicia, ma in realtà è ancora quello di prima.
Quindi quello che accade dentro all’Hex ha conseguenze sul mondo esterno e potrebbe essere il punto di accesso per una entità extra dimensionale verso il nostro mondo.
Riuscirà Wanda a reagire a questo che sembra essere un non del tutto consapevole patto col demonio?
Nel prossimo episodio assisteremo alla festa di Halloween, Wanda indosserà la sua iconica tiara (la stessa appartenuta alla madre Natalya, prima strega scarlatta) e Visione si vestirà con il suo classico costume verde e giallo.
Nel prossimo episodio assisteremo alla festa di Halloween, Wanda indosserà la sua iconica tiara (la stessa appartenuta alla madre Natalya, prima strega scarlatta) e Visione si vestirà con il suo classico costume verde e giallo. Torneremo a vedere Agnes e forse assisteremo al suo risveglio completo e probabilmente comparirà di nuovo la misteriosa e diabolica Dottie.
Monica, Darcy e Jimmy cercheranno di fare irruzione nell’Hex per portare in salvo tutti e recuperare Wanda (che non credono sia malvagia), ma la reazione che avrà il vero padrone di casa (e i due piccoli Billy e Tommy) sarà imprevedibile.
Non affezionatevi troppo al redivivo Pietro. Se è un “costrutto” creato per tenere a bada Wanda, potrebbe anche essere rigettato dalla stessa.
E soprattutto, può Visione sopravvivere all’esterno? Tutto fa pensare di no, ma i comics ci hanno insegnato una cosa fondamentale: tutti primo o poi ritornano dal regno dei morti.
Certo, se questo fosse il primo passo per l’introduzione dei mutanti (e le probabilità sono più che concrete) direi che non potevano giocarsela meglio di così.