Hollywood: sei arrestati per aver tentato di vandalizzare l’insegna

Sei persone hanno tentato di vandalizzare l’insegna di Hollywood coprendo varie lettere per diffondere un messaggio sulla consapevolezza del cancro al seno.
Sei persone sono state arrestate dopo aver cambiato l’ortografia del segno di Hollywood. L’Hollywood Sign è uno dei più famosi punti di riferimento americani che rappresenta l’industria cinematografica di Los Angeles. Nato quasi un secolo fa nel 1923, è diventato un’icona per i turisti di tutto il mondo ed è oggetto di innumerevoli riferimenti alla cultura pop. Il segno si trova nella zona di Hollywood Hills nelle montagne di Santa Monica sul Monte Lee ed è protetto privatamente dall’Hollywood Sign Trust. L’area che circonda il cartello è fortemente sorvegliata da recinzioni ed è sottoposta a un’intensa sicurezza per prevenire scherzi e atti vandalici. Sebbene non sia possibile avvicinarsi al cartello, le persone possono vederlo dall’Osservatorio Griffith.
In un recente post su Twitter di Michael Stevens, noto come Vsauce, c’erano foto di un grande telo con la lettera B che era posizionato sopra la W del segno di Hollywood e un altro telo più piccolo che rappresentava un trattino posto al centro della D per farla diventare la lettera B: HOLLYBOOB. Il capitano della polizia di Los Angeles, Steve Lurie ha dichiarato che le sei persone, cinque uomini e una donna, sono state riprese in video mentre trasgredivano e sono state arrestate dagli agenti di pattuglia dopo l’atto.
Questa non è la prima volta che il segno iconico è stato manomesso. Il più recente è stato durante le prime ore del capodanno 2017, quando un burlone ha messo teloni scuri per coprire una parte di entrambe le O per far sembrare la scritta HOLLYWeeD. Nel caso di questo particolare incidente, le sei persone hanno cambiato il segno per promuovere la consapevolezza del cancro al seno, secondo la polizia. Tutti e sei sono stati accusati di violazione di domicilio.
- Six People Arrested After Attempting to Vandalize Hollywood Sign (screenrant.com)