Brie Larson ha spiegato i motivi che la rendono orgogliosa di interpretare una supereroina come Captain Marvel.

Quando Captain Marvel uscì al cinema nel 2019 era il primo cinecomic Marvel guidato da una protagonista femminile. Le recensioni furono positive, ma i soliti troll di internet lo bombardarono di recensioni negative per via delle tematiche femministe e del femminismo dichiarato della protagonista, Brie Larson, che anche per questo resta assolutamente orgogliosa di interpretare la supereroina.

Ne ha parlato durante una recente intervista, ora che si sta preparando a filmare il sequel del cinecomic, che dovrebbe arrivare al cinema nel 2022 e in cui tornerà a interpretare il ruolo di Carol Denvers. Larson ha rivelato perché per lei è così importante questo ruolo, spiegando di aver ricevuto reazioni positive da persone con background molto diversi fra di loro, e vuole continuare a dare il suo contributo e a ispirarle.

 

La cosa che più mi rende orgogliosa è il modo in cui persone così diverse hanno risposto a Carol, è una cosa estremamente più grande di me. E va oltre i diversi orientamenti sessuali, o i modi in cui ci si identifica con il proprio genere o razza, ed è quella la cosa che mi entusiasma di più.

È per questo che ho scelto di fare il film, voglio lavorare sodo per creare un simbolo che la gente possa prendere e fare suo, e sentirsi più potente grazie a quello. Non c’entravo io, riguarda lei e tutto quello che rappresenta.

 

Carol Danvers è apparsa nell’Universo Cinematico Marvel alla fine della cosiddetta Fase 3, e sembra proprio che Marvel abbia grandi progetti per lei in futuro. Tra le altre cose, la sua presenza sembra essere molto importante in Ms. Marvel.

Cosa ne pensate delle parole dell’attrice, e cosa vi aspettate dal personaggio nei prossimi lavori che la vedranno protagonista?