Il megastore di elettronica Yodobashi Camera è riuscito a fare restock di PS5, ma la folla di potenziali compratori ha scatenato il caos.

Le PlayStation 5 sono attualmente merce rara: sono esaurite in tutto il mondo e quelle poche volte che si riesce a trovarle in vendita sono spesso trafugate in fretta e furia da bagarini che fanno uso di bot d’acquisto. Vista la situazione, era prevedibile che l’atmosfera nel negozio fosse tesa, ma la proverbiale disciplina nipponica non è bastata a prevenire il parapiglia e a far sgomberare la folla è dovuta addirittura intervenire la polizia.

A far esplodere l’episodio, oltre a un genuino desiderio di possedere la console di nuova generazione, è stata una gestione infelice delle vendite, una gestione che ha ottusamente buttato alle ortiche la lunga esperienza sviluppata dalla catena di negozi.

Yodobashi Camera, sito ad Akihabara, quartiere di Tokyo notoriamente al centro di tutto ciò che rientra nell’elettronica, è infatti uno dei molti megastore che ha consolidato negli anni tutta una serie di strategie atte a fidelizzare la clientela e a sconfiggere il bagarinaggio.

 

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Per poter acquistare le merci più rare è infatti solitamente necessario essere in possesso di una “carta fedeltà” e, nei casi più estremi, si deve anche passare attraverso una speciale lotteria. In quei casi, ai clienti viene assegnato un ticket e solo i numeri estratti hanno la fortuna di concludere la transazione.

Nel caso del restock delle PS5, questo sistema non è stato preso in considerazione. Per portarsi a casa l’ambita piattaforma videoludica non era necessario possedere alcuna carta, inoltre i clienti sono stati serviti per ordine d’arrivo, cosa che ha fomentato non poco l’addensamento del pubblico.

Vista la situazione di stallo e la ressa formatasi, sono dovute intervenire le forze dell’ordine e le vendite sono state sospese in blocco. Bisogna infatti ricordare che il Giappone è attualmente costretto in situazione d’allarme a causa della pandemia e che questo genere di addensamenti potrebbe facilmente sfociare in nuovi focolai.

 

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