Per The Pokémon Company, chi modifica dati e salvataggi delle proprie partite incorrerà in ban dalle funzioni online su Switch, così come dal servizio Pokémon Home.
Le software house sono più agguerrite che mai nella lotta contro cheater e hacker, sia per salvaguardare gli ecosistemi di gioco online che costituiscono la loro primaria fonte di guadagno, sia per contrastare chi potrebbe guadagnare da modifiche illegali, magari rivendute a caro prezzo, e che potrebbero effettivamente buggare salvataggi e interi playthrough.
C’è sempre stata molta confusione sulla legittimità di vendita dei singoli Pokémon su eBay (che è letteralmente invaso di mostriciattoli tascabili venduti a caro prezzo perché in versione “shiny” o per via delle statistiche) ma sicuramente Nintendo non vuole creare problemi all’interno della sua community, quindi ha deciso di passare al contrattacco.
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Chi utilizzerà dati e salvataggi modificati o frutto di cheat e hack vari vedrà il suo account bannato da tutte le funzioni online di Pokémon Spada e Scudo.
Oltretutto, potrebbe anche perdere l’accesso alle funzioni di parcheggio e ritiro di Pocket Monsters dall’applicazione Home.
Il ban potrebbe avere una durata diversa a seconda dei casi, e si potrebbe, naturalmente, incappare in un ban permanente in casi molto gravi.
Oltretutto, Nintendo ha assicurato che la situazione verrà costantemente migliorata, e non esclude nuovi tipi di provvedimento in futuro.
- The Pokémon Company takes measures against Sword and Shield hackers (gamesindustry.biz)
- 不正に改造されたデータを利用しているユーザーへの対応について (pokemon.co.jp)