Ikea annuncia una piccola rivoluzione. Addio alla politica dei mobili usa e getta, a partire dal 2021 l’azienda svedese inizierà a vendere parti di ricambio per i suoi mobili, favorendo la sostenibilità ambientale.

Fino ad oggi se si rovinava una parte di un mobile Ikea non esistevano molte altre alternative alla disperazione. Oggi il colosso ha annunciato un importante cambio di rotta: l’azienda inizierà a vedere pezzi di ricambio per i suoi mobili, in modo da migliorare la sostenibilità ambientale e disincentivare gli sprechi.

Purtroppo Ikea non ha ancora annunciato una data precisa per il debutto del nuovo servizio. L’azienda si è genericamente impegnata ad iniziare la vendita di pezzi di ricambio entro la fine del 2021.

Le parti —che vanno dalle gambe delle sedie, alle viti e i bulloni— potranno essere acquistate direttamente online, dal sito della compagnia.

Non è la prima iniziativa di Ikea nell’ottica di una migliore sostenibilità ambientale, come ricorda la BBC: nel 2020 l’azienda aveva iniziato a riacquistare alcuni mobili usati, ricompensando il cliente con un buono spesa. Ancora più recentemente, Ikea aveva annunciato l’interruzione del suo storico catalogo per passare ad una promozione interamente online e meno dipendente dalla carta.

Ikea ha anche annunciato che, nel corso del 2020, l’azienda è riuscita ad acquistare il 98% del suo legno da fonti sostenibili — ad esempio da foreste amministrate in modo etico o usando materiale riciclato.